Al momento della diagnosi, la malattia metastatica sarà vista solo nel 3% circa dei pazienti a causa della natura micrometastatica dell’OM. Questo significa che la malattia può essere presente in altre parti del corpo, ma poiché l’OM è diffuso dal flusso sanguigno e non dal sistema linfatico come nel melanoma cutaneo, le ‘metastasi’ possono essere troppo piccole o troppo diffuse per essere rilevate.
Quanto più precocemente la malattia metastatica può essere rilevata, tanto più opzioni sono generalmente disponibili. I test genetici informano il piano di sorveglianza, ma non c’è un chiaro consenso riguardo al monitoraggio in corso. È importante parlare con i tuoi medici per decidere cosa è giusto per te.
Perché, del 50% dei pazienti che sviluppano la malattia metastatica, più del 90% dei pazienti svilupperà metastasi al fegato, la maggior parte delle tecniche di sorveglianza sono focalizzate sul fegato.
Queste tecniche di sorveglianza focalizzate sul fegato includono:
- Test di funzionalità epatica
- Esame addominale
- Risonanza magnetica addominale (MRI)
- Tc
- PET
Aneddoticamente, il regime di sorveglianza più comune è fare esami (in genere CT o MRI) ogni 6 mesi. Ancora una volta, però, ogni situazione è unica e OMF incoraggia ogni paziente, indipendentemente dalle conoscenze mediche di base o dal budget, ad avere un dialogo aperto e onesto con il proprio oncologo e ad insistere e/o fare domande chiarificatrici ogni volta che si sentono a disagio.
Se ha delle domande, non esiti a scriverci. Possiamo metterti in contatto con altri pazienti o con un oncologo preferito.