Cromatografia ionica – Teoria
La cromatografia ionica è un metodo per separare gli ioni basato sulle loro interazioni con la resina (fase stazionaria) e l’eluente (fase mobile). Queste fasi differiscono tra una colonna anionica, che attira gli anioni, e una colonna cationica, che attira i cationi. Ogni colonna può misurare solo la conduttività del tipo specifico di ione che attrae. Gli ioni si muoveranno attraverso le colonne del cromatografo ionico a velocità diverse a seconda della loro affinità per la resina specifica, e si separeranno gli uni dagli altri in base alle differenze di carica e dimensione degli ioni. Mentre l’eluente passa attraverso la colonna, gli ioni con un’affinità più debole per la resina si muoveranno attraverso la colonna più velocemente e saranno eluiti per primi, mentre gli ioni con un’affinità più forte per la colonna si muoveranno attraverso la colonna più lentamente.
Uscendo dalla colonna, gli ioni sono misurati da un rilevatore di conducibilità elettrica. Questo rivelatore produce un cromatogramma che traccia la conducibilità in funzione del tempo. Ogni ione produce un picco su questo grafico, la cui altezza dipende dalla concentrazione relativa di ioni nella soluzione iniettata. Queste misurazioni possono quindi essere utilizzate per determinare le concentrazioni di analiti in un campione sconosciuto. Per combattere le possibili interferenze causate dagli ioni nella fase mobile, un soppressore può essere usato per rimuovere l’elettrolita indesiderato prima della misurazione della conducibilità. Quando la soluzione passa attraverso il soppressore, gli ioni nell’eluente vengono sostituiti da una specie non ionica. In alternativa, se l’eluente è sufficientemente diluito o ha una bassa conducibilità, l’uso di un soppressore non è necessario.
Harris, Daniel C. Quantitative Chemical Analysis. Settima edizione. W.H. Freeman and Company, New York.
Lamont-Doherty Earth Observatory. Istituto della Terra. Columbia University. Cromatografo ionico per rilevare i principali anioni in precipitazioni (neve), acque sotterranee e acque potabili di New York. http://www.ldeo.columbia.edu/~martins/eda/Ic_lec.html.
(accesso 20 novembre 2011).
Microbial Live Educational Resources. Centro risorse per l’educazione scientifica. Carlton College. Cromatografia ionica. http://serc.carleton.edu/microbelife/research_methods/biogeochemical/ic.html. (accessed Nov 20, 2011).