MEXICO CITY, 30 aprile (Notimérica) –
La festa dei bambini è una festa piena di risate e di gioia in cui i piccoli vengono coccolati. Purtroppo, però, l’origine della festa in Messico, che si celebra ogni 30 aprile, sta nella morte e nella desolazione.
Il paese azteco celebra la Giornata del Bambino ogni 30 aprile, una data molto lontana dal 20 novembre, celebrato a livello internazionale – un giorno proposto dalle Nazioni Unite per commemorare la Dichiarazione dei Diritti del Bambino del 1959 e la Convenzione sui Diritti del Bambino del 1989–.
ORIGINE DEL 30 APRILE
La prima guerra mondiale ha lasciato i bambini vulnerabili. La morte e la desolazione hanno segnato l’infanzia di molti bambini in tutto il mondo. Un registro trovato nell’ufficio del notaio di Ciudad Victoria, Tamaulipas, mostra che il Giorno dei Bambini era stato istituito l’8 maggio a Tantoyuca, Veracruz.
Secondo ‘Excelsior’, dopo la fine della guerra, il Messico partecipò alla Convenzione di Ginevra per proteggere i bambini, e l’allora presidente della Repubblica messicana, Álvaro Obregón, stabilì il 30 aprile come data ufficiale per celebrare i piccoli.
Il 20 novembre in Messico si festeggia la Rivoluzione messicana, quindi era “normale” cambiare il giorno, dato che in America Latina si festeggia in giorni diversi a seconda dei paesi; per esempio, in Colombia si festeggia il giorno dei bambini l’ultimo sabato di aprile, in Paraguay il 31 maggio o in Venezuela la terza domenica di giugno.
Diritti dei bambini in Messico
È importante chiarire che i bambini sono quelli sotto i 12 anni e gli adolescenti sono quelli tra i 12 e i 18 anni.
I diritti umani dei bambini e degli adolescenti sono menzionati nella Costituzione politica degli Stati Uniti messicani, nei trattati internazionali e in altre leggi applicabili, essenzialmente nella Convenzione sui diritti del bambino e nella Legge generale sui diritti dei bambini e degli adolescenti (pubblicata il 4 dicembre 2014).
La Legge generale sui diritti dei bambini e degli adolescenti riconosce i bambini e gli adolescenti come titolari di 20 diritti. Questi sono gli otto diritti fondamentali dei bambini:
Diritto alla vita: Ogni bambino ha il diritto di vivere. Questo significa che ogni bambino ha il diritto di non essere ucciso, di sopravvivere e di crescere in condizioni ottimali.
Diritto all’istruzione: Ogni bambino ha il diritto di ricevere un’istruzione, di godere di una vita sociale e di costruire il proprio futuro. Questo diritto è essenziale per il loro sviluppo economico, sociale e culturale.
Diritto all’alimentazione: Ogni bambino ha il diritto di mangiare, di essere libero dalla fame e dalla malnutrizione. Eppure un bambino muore di fame ogni cinque secondi nel mondo.
Diritto alla salute: I bambini devono essere protetti dalle malattie. Si deve permettere loro di diventare adulti sani, il che contribuisce anche allo sviluppo di una società più attiva e dinamica.
Diritto all’acqua: I bambini hanno il diritto di accedere ad acqua sicura, di qualità e sanitaria. Il diritto all’acqua è essenziale per la loro salute e il loro sviluppo.
Diritto all’identità: Ogni bambino ha diritto a un nome, alla nazionalità e al diritto di sapere chi sono i suoi genitori. Il diritto all’identità rappresenta il riconoscimento ufficiale della loro esistenza e dei loro diritti.
Diritto alla libertà: I bambini hanno il diritto di esprimersi, di avere opinioni, di accedere alle informazioni e di partecipare alle decisioni che li riguardano. I bambini hanno diritto alla libertà di religione.
Diritto alla protezione: I bambini hanno il diritto di vivere in un contesto sicuro che preservi il loro benessere. Ogni bambino ha il diritto di essere protetto da ogni forma di abuso, discriminazione e sfruttamento.
In qualunque paese vi troviate, ricordatevi sempre di celebrare tutti i piccoli che rendono il mondo un posto migliore. L’idea di celebrare il giorno dei bambini è quella di intrattenere, di divertire attraverso la musica, di renderlo un giorno di gioia. Ma è anche essenziale diffondere la parola che la Giornata dei bambini è per essere consapevoli dei diritti dei bambini, perché purtroppo c’è un gran numero di loro che si trovano in condizioni difficili.