Tristan Miller
Centro di ricerca tedesco per l’intelligenza artificiale1
20 dicembre 1999
- Perché non ho una ragazza?
- Numero di persone sulla Terra (nel 1998): 5 592 830 0004
- …che sono donne: 2 941 118 0005
- …nei paesi “sviluppati”: 605 601 0005
- …attualmente (nel 2000) dai 18 ai 25 anni: 65 399 0834, 5
- …che sono belle: 1 487 838
- …e intelligente: 236 053
- …e non già impegnato: 118 027
- …e potrebbe anche piacermi: 18 726
- Conclusione
- Note e riferimenti
- Appendici
- Traduzioni di questo articolo
- Citazioni e copertura stampa
Perché non ho una ragazza?
Questa è una domanda che praticamente ogni maschio si è posto ad un certo punto della sua vita. Sfortunatamente, raramente c’è una risposta rapida e definitiva a questa domanda. Molti uomini cercano comunque di ragionare sul dilemma, spesso arrivando a una serie di spiegazioni ridicole, ognuna più autoironica della precedente: “È perché sono troppo timido e non abbastanza aggressivo? Sono le mie battute iniziali? Sono una persona che manca di rispetto? Sono troppo grasso o troppo magro? O sono semplicemente brutto e completamente non attraente per le donne?”. Quando tutte le altre spiegazioni plausibili sono state scartate, la maggior parte ricade nell’antica conclusione che “ci deve essere qualcosa di sbagliato in me”, prima di abbandonarsi a una vita di castità perpetua.2
Non l’autore, però. Io, per esempio, mi rifiuto di passare la mia vita a rimuginare sulla mia mancanza di fortuna con le donne. Mentre sarò il primo ad ammettere che le mie possibilità di entrare in una relazione significativa con qualcuno di speciale sono praticamente inesistenti, mi rifiuto fermamente di ammettere che questo abbia qualcosa a che fare con qualche problema intrinseco con me. Invece, sono convinto che la situazione possa essere facilmente spiegata in termini puramente scientifici, usando nient’altro che la statistica e qualche elementare calcolo statistico.
Per evitare che qualcuno sospetti che i miei standard per le donne siano troppo alti, permettetemi di placare queste paure enumerando in anticipo i miei tre criteri per la corrispondenza. Primo, la potenziale ragazza deve essere approssimativamente la mia età – diciamo 21 anni più o meno tre o quattro. Secondo, la ragazza deve essere bella (e uso questo termine in modo onnicomprensivo per riferirmi alla bellezza interiore ed esteriore). Terzo, deve anche essere ragionevolmente intelligente – non deve essere materiale da Mensa, ma la capacità di portare avanti un argomento arguto e penetrante sarebbe bello. Eccoli qui – tre semplici richieste, che sono sicuro che tutti saranno d’accordo che sono tutt’altro che irragionevoli.
Detto questo, ora presento la mia dimostrazione del perché la probabilità di trovare una candidata adatta che soddisfi i tre requisiti di cui sopra è così piccola da essere praticamente impossibile – in altre parole, perché non avrò mai una ragazza. Cercherò di rendere questa prova tanto rigorosa quanto lo permettono i dati disponibili. E dovrei anche notare che non ci saranno trucchi statistici; ho citato tutte le mie fonti e fornito tutti i calcoli pertinenti3 , nel caso in cui qualcuno voglia condurre una propria revisione indipendente. Diamo ora un’occhiata alle cifre.
Numero di persone sulla Terra (nel 1998): 5 592 830 0004
Iniziamo con la più grande demografia alla quale sono interessato, cioè la popolazione di questo pianeta. Questo non vuol dire che io sia contrario all’idea di una storia d’amore interstellare, naturalmente; è solo che non considero statisticamente significativa la prospettiva di trovarmi una bella ragazza altairiana. Ora, comunque, le ultime cifre semiaffidabili che abbiamo per la popolazione terrestre provengono dal World Population Profile 1999 dello United StatesCensus Bureau (WP/98). A causa presumibilmente del tempo coinvolto nella compilazione e nell’elaborazione delle statistiche del censimento, i dati di questo rapporto sono validi solo a partire dal 1998, quindi più tardi faremo qualche aggiustamento improvvisato per aggiornare i numeri.
…che sono donne: 2 941 118 0005
Avevo pensato che, dato il titolo di questo saggio, questo criterio fosse scontato. Nel caso che a qualcuno sia sfuggito, però, sto cercando una compagnia esclusivamente femminile. Di conseguenza, circa la metà della popolazione terrestre deve essere esclusa. Scusate, ragazzi.
…nei paesi “sviluppati”: 605 601 0005
Ora restringiamo ulteriormente l’area geografica di interesse ai cosiddetti “paesi del primo mondo”. Le mie ragioni per farlo non sono motivate dal disprezzo per coloro che sono economicamente svantaggiati, ma piuttosto dalla semplice probabilità. Le mie possibilità di incontrare una ragazza del Bhutan o una dea del Ghana, di persona o su Internet, sono comprensibilmente basse. Infatti, molto probabilmente passerò quasi tutta la mia vita vivendo e lavorando in Nord America, Europa e Australia, quindi è a questi tipi di regioni che i numeri sono stati ristretti.
…attualmente (nel 2000) dai 18 ai 25 anni: 65 399 0834, 5
Non essendo né un pedofilo né un geriatrofilo, vorrei limitare la mia ricerca d’amore a coloro la cui età è approssimativamente uguale alla mia. Qui le cose si complicano un po’, per due motivi: primo, i dati del censimento sono vecchi di quasi due anni, e secondo, le tabelle “popolazione per età” in WP/98 non sono separate in singole età ma sono invece quantificate in “15-19” (di cui ci sono 39 560 000) e “20-44” (popolazione 215 073 000). Le donne tra i 15 e i 19 anni nel 1998 avranno tra i 17 e i 21 anni nel 2000; in questo gruppo, mi interessa uscire con quelle di 18 anni o più, quindi, supponendo che l’età delle ragazze “15-19” sia distribuita uniformemente, abbiamo – Analogamente, della categoria “20-44” del 1998, ci sono ora -le femmine entro il limite di età da me scelto. La somma, 66 059 680, rappresenta il numero totale di donne tra i 18 e i 25 anni nei paesi sviluppati nel 2000. Sfortunatamente, circa l’1% di queste ragazze sarà morto da quando è stato fatto il censimento;6 quindi, il vero numero di ragazze nubili finora idonee è 65 399 083.
…che sono belle: 1 487 838
L’attrazione personale, sia fisica che di personalità, è un importante istigatore di qualsiasi relazione. Naturalmente, la bellezza è un tratto puramente soggettivo la cui interpretazione può variare da persona a persona. Fortunatamente non è necessario che io definisca la bellezza in questo saggio, tranne che per affermare che per ogni dato osservatore, essa sarà probabilmente ben distribuita tra la popolazione.7 Senza entrare nello specifico di quali tratti io ammiro, dirò che perché una ragazza sia considerata veramente bella per me, dovrebbe cadere almeno due deviazioni standard sopra la norma. Dalla teoria statistica di base, l’area a sinistra della curva normale a z = 2 è \e quindi è questo numero con cui moltiplichiamo il nostro attuale pool di popolazione.
…e intelligente: 236 053
Ancora una volta, l’intelligenza può significare cose diverse per persone diverse, ma sono ancora una volta sollevato dal fare qualsiasi spiegazione notando che, come la maggior parte delle altre caratteristiche, ha una distribuzione nozionalmente normale nella popolazione. Supponiamo che io mi accontenti di qualcuno che ha solo una deviazione standard al di sopra della norma; in questo caso, un’ulteriore metà della popolazione deve essere scontata.
…e non già impegnato: 118 027
Non ho potuto trovare statistiche concrete sul numero di ragazze sopra menzionate che sono già sposate, fidanzate o altrimenti impegnate con un altro significativo, ma l’osservazione informale e l’evidenza aneddotica mi portano a credere che la percentuale sia da qualche parte intorno al 50%. (I colleghi maschi senza legami avranno senza dubbio notato anche una prevalenza di ragazze che offrono legittimamente “Scusa, ho già un fidanzato” come scusa per non andare ad un appuntamento). Per ragioni di moralità (e forse anche di autoconservazione), non ho intenzione di iniziare a colpire le ragazze che hanno mariti e fidanzati. Di conseguenza, anche questa parte della popolazione femminile deve essere considerata off-limits.
…e potrebbe anche piacermi: 18 726
Naturalmente, trovare una ragazza adatta che mi piaccia davvero non è una garanzia che io le piaccia. Supponendo, come già detto, che l’attrattiva personale sia normalmente distribuita, c’è un mero 50% di possibilità che una qualsiasi femmina mi consideri anche solo marginalmente attraente. In pratica, tuttavia, è improbabile che le persone considerino di perseguire una relazione con qualcuno il cui aspetto e la cui personalità sono appena sufficienti. Facciamo l’ipotesi piuttosto conservativa, quindi, che una ragazza uscirebbe con qualcuno se e solo se fosse almeno una deviazione standard sopra la sua idea di media. In questo caso, facendo riferimento al nostro calcolo precedente, solo il 15,8655% delle femmine considererebbe qualcuno con le mie caratteristiche fisiche e la mia personalità accettabile come potenziale partner romantico.
Conclusione
E’ qui, ad un pool di 18 726 femmine accettabili, che terminiamo la nostra analisi statistica. A prima vista, una popolazione databile di 18.726 non sembra un numero così basso, ma considerate questo: supponendo che io vada ad un appuntamento al buio con una nuova ragazza della mia età ogni settimana, dovrei uscire per 3493 settimane prima di trovare una delle 18.726. Sono quasi 67 anni. Essendo un maschio nordamericano nato alla fine degli anni ’70, la mia aspettativa di vita è probabilmente poco più di 70 anni, quindi possiamo tranquillamente dire che sarò abbastanza morto prima di trovare la proverbiale ragazza dei miei sogni. A pensarci bene, probabilmente sarà morta anche lei.
Ecco qui, amici miei, finalmente un argomento convincente, scientifico e non autoironico sul perché non avrò mai una ragazza. Detto questo, se ti capita di essere una ragazza abbastanza illusa da pensare che io e te abbiamo una possibilità insieme, sentiti libera di mandarmi una riga, ma ti avverto, hai una probabilità di 157 060 a 1. Non mi preoccuperei se fossi in te.
Aggiornamento (2000-04-01): Le mie sarcastiche suppliche per qualche e-mail hanno finalmente ricevuto risposta. Date un’occhiata a questa lettera di una lettrice isterica, che penso dimostri perfettamente il punto dell’intero saggio. (Penso che il fatto che sia un’utente di WebTV spieghi molto – infatti, ero sicuro che questa e-mail fosse un pesce d’aprile finché non ho notato l’indirizzo del mittente.)
Note e riferimenti
- Questo articolo è stato scritto quando l’autore era alla Griffith University, Australia.
- Dopo un breve periodo di rimuginazione, naturalmente, questi maschi alla fine si renderanno conto che la vera ragione per cui non sono mai stati in grado di avere una ragazza è che sono stati troppo discriminanti con le loro attenzioni. Di conseguenza torneranno sulla scena degli appuntamenti, entrando in una sequenza di relazioni blasé con ragazze mediocri di cui non si preoccupano veramente, fino a sposarne finalmente una per paura di passare il resto della loro vita da soli. Sono convinto che questo comportamento sia la vera ragione dell’allarmante tasso di divorzio di oggi.
- A causa degli arrotondamenti, le cifre citate potrebbero non corrispondere esattamente.
- U.S. Bureau of the Census, Report WP/98, World Population Profile: 1998, Tabella A-3. Washington, DC: U.S. Government Printing Office, 1999.
- U.S. Bureau of the Census, Report WP/98, World Population Profile: 1998, Tabella A-7. Washington, DC: U.S. Government Printing Office, 1999.
- WP/98 dà il tasso di morte annuale per i paesi sviluppati come 10 per 1000, ma non elenca i tassi di morte per gruppo di età. Presumibilmente, il tasso di mortalità si presenta come una curva a vasca da bagno, ma in assenza di numeri a sostegno di questa ipotesi, e per il bene della semplicità, stimeremo prudentemente il tasso di mortalità tra questa fascia d’età all’1% su base biennale.
- Nonostante i miei sforzi di ricerca, non sono riuscito a trovare dati sulla distribuzione della bellezza, né esterna né interna, tra la popolazione. Forse l’attrattiva, essendo un tratto largamente soggettivo, non si presta alla quantificazione. Non è irragionevole, tuttavia, assumere che, come la maggior parte degli altri tratti, abbia una distribuzione normale. In effetti, questa ipotesi sembra essere sostenuta dall’osservazione e dal giudizio informale: in qualsiasi gruppo ragionevolmente grande di persone, la maggior parte di loro sarà di aspetto medio, e una piccola minoranza sarà estremamente bella o estremamente brutta.
Appendici
Traduzioni di questo articolo
Si è liberi di produrre traduzioni di questo articolo, purché mi si accrediti come autore originale, e si rimandi all’originale inglese se possibile. Inviatemi un link alla vostra traduzione e la aggiungerò a questa lista.
- “Warum ich niemals eine Freundin haben werde” (tedesco, di Tristan Miller, 2003)
- “Почему у меня никогда не будет подруги” (Russo, di БабаКлава, 2007-03-25)
- “Kāpēc man nekad nebūs draudzenes” (Lettone, di Sandis, 2007-10-09)
- “Varför har inte jag en flickvän?” (svedese, di Andreas Svensson, 2008), nel libro Är tärningen kastad? Sannolikhetslära för vem som helst (ISBN 978-9185765027)
- “ボクに彼女ができない理由” (giapponese, di Satomi Ichimura, 2010-06-06)
- “为什么我永远也不会找到女朋友” (cinese, di Zhao Rongrong, 2012-08-16)
- “Tại sao tôi sẽ không bao giờ có bạn gái?” (vietnamita, di Nghiem Duc, 2015-02-14)
- “¿Por qué no tengo novia?”, (spagnolo, di Paloma Recuero, 2018-02-14)
Citazioni e copertura stampa
- Questo saggio è stato recensito nell’episodio 6 di Diggnation, uscito il 5 agosto 2005.
- Questo saggio ha una voce in 505 Unbelievably Stupid Web Pages di Dan Crowley (Sourcebooks, 2007).
- Una critica di questo articolo di Eugen Fischer appare nell’Appendice D del suo studio del 2013 Das Vielmädchenproblem (in tedesco).
- Questo saggio è il soggetto di “Imamo matematički odgovor na vječno pitanje – Zašto ste još uvijek sami?”, un articolo sui giornali croati Metro pubblicato il 14 dicembre 2011.
- Questo saggio è trattato nell’articolo di Jo Craven McGinty “To Find Love Match, Try Love Math (Results Will Vary)”, che appare nel numero del 14 febbraio 2015 del Wall Street Journal.
- Questo saggio è discusso nel capitolo 7 del libro Hacking Life di Joseph M. Reagle, Jr. (MIT Press, 2019).
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Tristan Miller.Varför har inte jag en flickvän? .In Är tärningen kastad? Sannolikhetslära för vem som helst. Bombadil Publishing, Trollhättan, 2008.ISBN 978-91-85765-02-7.Tradotto da Andreas Svensson.
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Tristan Miller.Why I will never have a girlfriend.In Laurence Behrens and Leonard Rosen, editors, Writing and Reading Across the Curriculum. Longman, 8th edition, 2002.ISBN 978-0-321-09102-4.
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Tristan Miller.Why I will never have a girlfriend.The Annals of Improbable Research, 8(3):13-17, 2002.ISSN 1079-5146.
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Tristan Miller.Perché non avrò mai una ragazza.In Laurence Behrens, Leonard Rosen, and Bonnie Beedles, editors, A Sequence for Academic Writing. Longman, 2001.ISBN 978-0-321-08133-9.