Background
Il trattamento delle carie incipienti di solito comporta un intervento terapeutico precoce con fluoruro topico e tecniche di restauro non chirurgiche come sigillanti dentali e infiltrazioni di resina. L’uso e i risultati di queste tecniche sono stati ben documentati, ed esistono politiche e linee guida attuali con raccomandazioni per il loro uso nella pratica odontoiatrica.1-3 Al contrario, il trattamento delle lesioni da carie richiede tradizionalmente un intervento chirurgico per rimuovere la struttura malata del dente seguito dal posizionamento di un materiale restaurativo per ripristinare la forma e la funzione. Le barriere al trattamento restaurativo tradizionale (ad esempio, problemi comportamentali dovuti all’età e/o alla cooperazione limitata, accesso alle cure, vincoli finanziari) richiedono altre modalità alternative di gestione della carie.
I prodotti topici all’argento, come il nitrato d’argento e l’SDF sono stati usati in Giappone per oltre 40 anni per arrestare la carie e ridurre l’ipersensibilità dei denti nei denti primari e permanenti. Nell’ultimo decennio, molti altri paesi come l’Australia e la Cina hanno utilizzato questo composto con un successo simile.4,5 Come commercializzato negli Stati Uniti, SDF è un fluoruro di diammina d’argento al 38%, equivalente al 5% di fluoruro in un liquido incolore, con un pH di 10. Il meccanismo esatto di SDF non è compreso. Si teorizza che gli ioni di fluoro agiscano principalmente sulla struttura del dente, mentre gli ioni d’argento, come altri metalli pesanti, sono antimicrobici. Si teorizza anche che la SDF reagisca con l’idrossiapatite in un ambiente alcalino per formare fluoruro di calcio (CaF2) e fosfato d’argento come principali prodotti di reazione. Il CaF2 fornisce fluoruro sufficiente per formare fluoroapatite che è meno solubile dell’idrossiapatite in un ambiente acido.6,7 Un effetto collaterale è lo scolorimento delle superfici demineralizzate o cavitate. I pazienti e i genitori dovrebbero essere informati sulla colorazione nera delle lesioni associata all’applicazione di SDF. Idealmente, prima dell’uso di SDF, ai genitori dovrebbero essere mostrate immagini prima e dopo i denti trattati con SDF. Recentemente, la Food and Drug Administration ha approvato SDF come un dispositivo per ridurre la sensibilità dei denti, e l’uso off-label per arrestare la carie è ora consentito e appropriato per i pazienti.8-12
Molti studi clinici hanno valutato l’efficacia di SDF sull’arresto e/o la prevenzione della carie,6,10-33 sebbene gli studi clinici abbiano un bias intrinseco a causa della colorazione (cioè, poiché la differenza tra i denti di controllo e quelli trattati è evidente per il ricercatore). Tuttavia, gli studi concludono costantemente che SDF è effettivamente più efficace per arrestare la carie6,10-12,17-33 rispetto alla vernice al fluoro. Secondo quanto riferito, SDF trattiene circa 2-3 volte più fluoruro rispetto al fluoruro di sodio, al fluoruro stannoso o al fluoruro fosfato acidulato (APF) comunemente presenti in schiume, gel e vernici.28 Inoltre, SDF non ha dimostrato di ridurre l’adesione della resina o dei materiali da restauro vetroionomerici.6,3-37 L’uso di SDF è sicuro se utilizzato in adulti e bambini.38-41 Il posizionamento di SDF deve seguire la Chairside Guide dell’AAPD: Silver Diamine Fluoride in the Management of Dental Caries Lesions.41 La delega dell’applicazione di SDF al personale ausiliario odontoiatrico o ad altri professionisti sanitari formati, come consentito dalla legge statale, deve avvenire per prescrizione o ordine del dentista dopo un esame orale completo.
La decisione finale riguardo la gestione della malattia e l’applicazione di SDF deve essere presa dal dentista e dal paziente/genitore, riconoscendo le differenze individuali nella propensione alla malattia, nello stile di vita e nell’ambiente.42 I dentisti sono “tenuti a fornire informazioni sui problemi di salute dentale osservati, la natura di qualsiasi trattamento proposto, i potenziali benefici e rischi associati al trattamento, qualsiasi alternativa al trattamento proposto, e i potenziali rischi e benefici di un trattamento alternativo, incluso nessun trattamento. “43 Si raccomanda il consenso informato della SDF, in particolare evidenziando la prevista colorazione delle lesioni trattate, la potenziale colorazione della pelle e dei vestiti, e la necessità di riapplicazione per il controllo della malattia.41 Un attento monitoraggio e un intervento comportamentale per ridurre i fattori di rischio individuali dovrebbero essere parte di un programma completo di gestione della carie che mira non solo a sostenere l’arresto delle lesioni da carie esistenti, ma anche a prevenire lo sviluppo di nuove lesioni da carie.42 Sebbene non siano stati riportati danni pulpari gravi o reazioni a SDF, SDF non dovrebbe essere applicato su polpe esposte.42 Pertanto, i denti con lesioni profonde da carie dovrebbero essere attentamente monitorati clinicamente e radiograficamente da un dentista.42
SDF, quando viene usato come agente di arresto della carie, è una tariffa rimborsabile attraverso la fatturazione a un terzo pagatore, quando presentato con il codice dentale appropriato riconosciuto dalla terminologia dentale corrente dell’American Dental Association44. Il rimborso per questa procedura varia a seconda degli stati e dei vettori. La copertura dei terzi paganti non è coerente sull’uso del codice per dente o per visita.42 Poiché esiste un codice raccomandato per l’applicazione della SDF, la fatturazione della procedura utilizzando qualsiasi altro codice costituirebbe una frode, come definito dal Codice Federale dei Regolamenti.45 L’AAPD sostiene l’educazione degli studenti di odontoiatria, degli specializzandi, degli altri professionisti della salute orale e dei loro collaboratori per assicurare una buona comprensione delle pratiche di codifica e fatturazione appropriate per evitare le frodi.46