Immaginate di lavorare per uno studio e di ricevere una richiesta di cartelle cliniche dai genitori di un paziente adulto che è morto. Il paziente (il loro figlio) non aveva una procura assegnata. Secondo l’HIPAA sei autorizzato a rilasciare le cartelle ai suoi genitori?
Le leggi dell’HIPAA dopo la morte
Secondo la regola sulla privacy dell’HIPAA, le informazioni sanitarie identificabili individualmente su un deceduto sono protette per 50 anni dopo la data della morte dell’individuo. Durante il periodo di protezione di 50 anni, il rappresentante personale del deceduto (cioè, la persona secondo la legge applicabile con l’autorità di agire per conto del deceduto o del patrimonio del deceduto) ha la possibilità di esercitare i diritti ai sensi della Regola sulla privacy per quanto riguarda le informazioni sanitarie del deceduto, come ad esempio autorizzare determinati usi e divulgazioni, e ottenere l’accesso alle informazioni. Per quanto riguarda i membri della famiglia o altre persone coinvolte nell’assistenza sanitaria dell’individuo o nel pagamento dell’assistenza prima della morte dell’individuo, ma che non sono rappresentanti personali, la Regola della Privacy permette a un’entità coperta di divulgare le informazioni sanitarie protette pertinenti del deceduto a tali persone, a meno che ciò non sia incompatibile con qualsiasi preferenza precedentemente espressa dall’individuo deceduto che sia nota all’entità coperta (45 CFR 160.103).
Rappresentanza personale e la legge
Inoltre, se il paziente muore senza nominare un rappresentante personale, la legge statale determina chi possiede per default il diritto. Generalmente, gli Stati concedono i diritti a un membro adulto della famiglia immediata. Alcune leggi statali richiedono alle persone di presentare una prova legale di esecutorietà alle organizzazioni sanitarie per poter accedere ai registri e una copia del certificato di morte del paziente, mentre altri stati seguono una gerarchia di chi diventa, per default, il rappresentante personale di un paziente deceduto se il paziente muore senza nominare un rappresentante personale.
Come si risponde alle richieste di rilascio:
- Rappresentante personale: Il rappresentante personale del deceduto (cioè, la persona secondo la legge applicabile con l’autorità di agire per conto del deceduto o del patrimonio del deceduto) ha la capacità di esercitare i diritti ai sensi della normativa sulla privacy per quanto riguarda le informazioni sanitarie del deceduto, come ad esempio autorizzare determinati usi e divulgazioni delle informazioni e ottenere l’accesso alle stesse.
- Membri della famiglia: I membri della famiglia coinvolti nell’assistenza sanitaria o nel pagamento dell’assistenza prima della morte dell’individuo e che non sono nominati come rappresentanti personali, possono ricevere la documentazione medica del deceduto.
- Nessun rappresentante personale nominato? Controllate le leggi del vostro Stato per determinare chi ha questi diritti. *Per esempio, in alcuni stati, se non c’è un coniuge, un figlio adulto o una figlia che richiede la documentazione, la documentazione dovrebbe essere divulgata ai genitori.
Se avete altre domande contattate Healthcare Compliance Pros via email a suppport@hcp.md.
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Questo articolo è stato inserito il lunedì, dicembre 05th, 2016 alle 12:00 am ed è archiviato sotto Compliance Questions.