Pseudomonad, qualsiasi batterio della famiglia Pseudomonadaceae, un grande e vario gruppo che comprende quattro generi principali e diverse centinaia di specie. Le singole cellule sono a forma di asta, spesso curve, in media circa 1 μm (micrometro; 1 μm = 10-6 metri) di diametro e diversi micrometri di lunghezza. Le cellule della maggior parte delle specie sono separate e non unite in filamenti; molte sono mobili, spinte da uno o più flagelli (appendici simili a fruste), solitamente situati all’estremità. Le cellule di alcune specie acquatiche sono attaccate alle superfici da lunghi filamenti o peduncoli (holdfast).
La maggior parte delle specie della famiglia si trovano nel suolo o nell’acqua; alcune causano malattie nelle piante, e alcune causano gravi malattie negli esseri umani e in altri mammiferi. Pseudomonas aeruginosa, molto comune e diffuso, è un patogeno opportunistico per l’uomo che causa infezioni antibiotico-resistenti in persone di resistenza indebolita. È stato implicato in infezioni ospedaliere di ferite chirurgiche e tessuti gravemente ustionati e in infezioni mortali di pazienti oncologici trattati con farmaci immunosoppressori. Burkholderia mallei, la causa della morva, o farcy, di cavalli e asini, è occasionalmente patogena per l’uomo, e B. pseudomallei causa la melioidosi, una malattia polmonare tropicale non comune ma altamente fatale dell’uomo e di altri mammiferi. B. cepacia, come P. aeruginosa, è causa di gravi infezioni polmonari in persone con fibrosi cistica.
Alcuni pseudomonadi causano malattie delle piante: P. syringae in lillà, agrumi, fagioli e ciliegie; e Ralstonia solanacearum in patate, pomodori, tabacco e altre piante.
Xanthomonas si distingue tra i batteri per i suoi unici pigmenti cellulari giallastri. Le sue specie causano la macchia batterica del pesco (X. pruni) e del pomodoro (X. vescicatoria), il cancro della vite (X. ampelina), e una serie di malattie vascolari delle colture di cole (X. campestris).
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