Questo è successo circa 5 giorni fa, ma questo incidente risuona ancora nella mia mente.
Ho preso un turno per uno dei miei colleghi che non era in grado di fare il suo turno previsto. Il turno era dalle 15:00 alle 21:30. Vivo a circa 25 minuti da dove lavoro, quindi per arrivarci, ho dovuto prendere due diverse interstatali (una a ovest/est e una a nord/sud) con una piccola autostrada di 2 miglia tra le due interstatali.
Stavo guidando sull’interstatale a ovest/est quando ho passato queste due macchine appena prima di uscire dall’uscita per andare sul tratto di 2 miglia di statale. Quando ho preso la rampa di uscita, ho notato che erano dietro di me. Niente di che, giusto? Loro hanno posti dove andare, io ho posti dove andare. Nessuna bandiera rossa.
La prima auto dietro di me è un’auto argentata con strisce nere e vetri oscurati (chiameremo quell’auto “argento” per amore della storia) e l’auto dietro l’auto argentata era quella che sembrava una Subaru Outback, ma aveva dei distinti fari circolari da jeep (chiameremo quell’auto “jeep”)
Dopo circa 2 miglia, mi sono avvicinato all’uscita dall’autostrada e mi sono immesso sull’interstatale con direzione nord/sud per altre 2 miglia circa, finché non sono dovuto uscire nella periferia della mia città.
Una volta che ero sull’interstatale nord/sud, l’auto argentata mi ha superato subito, ma la jeep era ancora dietro di me.
Dopo altre 2 miglia circa, raggiungo la mia uscita e segnalo con un certo anticipo. L’auto argentata esce per prima dalla stessa uscita, poi lo faccio io, seguito dall’auto della jeep.
Una volta entrati nella mia città, l’auto della jeep prende una svolta diversa, quindi ora c’è solo l’auto argento davanti a me. Alla fine arriviamo ad un semaforo, ma dato che erano le 10:15 di sera, le luci non erano accese ed era più che altro un segnale di resa. L’auto argentata va dritta e io la seguo, senza pensare a nulla.
Veniamo su questa collina e noto una macchina parcheggiata sul lato della strada. L’auto argentata ci passa vicinissima, mentre io gli passo largo nel caso in cui abbia aperto la portiera o altro.
Una volta superata l’auto sul lato della strada, ho notato che erano gli stessi strani fari della jeep su quella che sembrava essere una Subaru Outback. Non appena l’ho passata, si è allontanata dal lato della strada in modo da essere proprio dietro di me.
Così ora è l’auto argentata, io, poi seguita dall’auto jeep. Non ci penso affatto, quindi metto la freccia per girare sulla mia strada. Una volta fatto questo, l’auto argentata gira lungo la mia strada, seguita da me, poi la jeep segue.
La mia strada non è affatto trafficata. Forse vedrò 2 auto scendere tutto il giorno, quindi ho pensato che fosse una strana coincidenza che le stesse auto dall’interstatale stessero andando nella mia stessa direzione.
L’auto argentata, che ci precede, va estremamente piano come se normalmente non percorresse questa strada.
A metà della mia strada, l’auto argentata si ferma in una casa. Ho pensato che quella fosse la sua fermata, e forse stava solo andando piano perché non conosceva la casa esatta.
Questo è il momento in cui mi sento al limite e una sensazione di sprofondamento nello stomaco.
La stessa auto argentata che ci stava guidando e che ha accostato mi ha lasciato passare, poi l’auto jeep passa, ma poi sfreccia di nuovo dietro l’auto jeep.
Ho cominciato ad avere quella sensazione come se qualcuno mi stesse guardando. E ho cominciato a respirare pesantemente.
Ho tirato la mia macchina nel mio solito posto di parcheggio sulla strada di fronte a casa mia, mentre l’auto jeep e l’auto argento girano lentamente intorno al cerchio alla fine della mia strada.
Sono stato male allo stomaco e ho tenuto la testa bassa.
Appena sono passati, non potevo muovermi. Ho guardato nel mio specchietto retrovisore e ho notato che appena oltre la piccola collina, potevo vedere che una delle auto era ferma con le luci di arresto accese. Le luci di movimento sulla porta del mio garage si sono accese, e si spengono se non c’è attività in 5 minuti.
Ho chiuso le mie porte e mi sono seduto lì a fissare attraverso i miei specchietti, cercando di vedere se potevo vedere qualcuno.
Sono passati 5 minuti. Nessun segno della macchina sulla collina. Poi 10 minuti e le mie luci di movimento erano ancora accese.
A circa 10 minuti ho notato un’auto arrivare sulla collina, e sono sprofondato nel mio sedile per non essere visto. L’auto era quella della jeep, ma invece di fare il giro alla fine della mia strada, si è fermata a una casa di distanza dalla mia, ha fatto una curva a Y e se n’è andata.
A questo punto ero fuori di testa. Perché quelle stesse due macchine continuavano a tornare?
Circa 5 minuti dopo il ritorno della jeep, mia madre torna a casa dal suo turno di notte e io ne approfitto per entrare. Cammino a passo svelto e le dico che penso di essere seguito. Lei fa semplicemente spallucce e mi dice di non preoccuparmi.
Entro in casa e ho ancora quella sensazione minacciosa come se qualcuno mi stesse guardando. Preparo la cena e mangio nel buio pesto, così, nel caso qualcuno mi stesse osservando, non potrebbe vedermi.
Il mio amico ed io, che chiameremo Dustin, dovevamo sollevare quando sono tornato a casa dal lavoro. Dovevamo sollevare perché avevamo già preso i due giorni di ferie precedenti, quindi per quanto non volessi uscire di casa, sapevo di doverlo fare e pensavo che sarei stato bene visto che Dustin sarebbe comunque venuto prima a casa mia.
Mentre stavo mangiando ho guardato fuori dalla finestra e ho visto la stessa macchina grigia fare il giro del cerchio. “What the F***” sussurro a me stesso.
15 minuti o giù di lì da quando sono entrato vedo Dustin fermarsi e vado nel mio garage per salutarlo.
Una volta che esce e comincia a risalire il mio vialetto, di sicuro. La stessa macchina con la jeep arriva sulla mia strada.
“Dustin entra dentro, ORA! Dissi con voce tremante, ma severa.
“Cosa? Disse lui confuso.
“Fidati di me e vai dentro, per favore”. Dico con la stessa voce severa e tremante.
L’auto della jeep passa, e io comincio a raccontargli istericamente tutto, con la voce ancora tremante.
Sono passati 5 giorni da allora e nessuna traccia di quelle due auto. Non so se siano state solo strane coincidenze, o paranoie, o persone che volevano davvero farmi del male. Ma una cosa è certa, sono contento di aver seguito il mio istinto e di aver aspettato in macchina.