- Che cos’è un aneurisma cerebrale?
- Quali sono i sintomi?
- Come sono classificati gli aneurismi?
- Cosa causa un aneurisma cerebrale?
- Come vengono diagnosticati gli aneurismi cerebrali?
- Quali sono le complicazioni della rottura di un aneurisma cerebrale?
- Come vengono trattati gli aneurismi cerebrali?
- Qual è la prognosi?
- Che ricerca viene fatta?
- Dove posso ottenere maggiori informazioni?
Che cos’è un aneurisma cerebrale?
Un aneurisma cerebrale (noto anche come aneurisma del cervello) è un punto debole o sottile di un’arteria nel cervello che si gonfia o si gonfia e si riempie di sangue. L’aneurisma che si gonfia può fare pressione sui nervi o sul tessuto cerebrale. Può anche scoppiare o rompersi, versando il sangue nel tessuto circostante (chiamato emorragia). Un aneurisma rotto può causare gravi problemi di salute come ictus emorragico, danni cerebrali, coma e persino la morte.
Alcuni aneurismi cerebrali, in particolare quelli che sono molto piccoli, non sanguinano o causano altri problemi. Questi tipi di aneurismi sono di solito rilevati durante i test di imaging per altre condizioni mediche. Gli aneurismi cerebrali possono verificarsi ovunque nel cervello, ma la maggior parte si forma nelle arterie principali lungo la base del cranio.
Gli aneurismi cerebrali possono verificarsi in chiunque e a qualsiasi età. Sono più comuni negli adulti tra i 30 e i 60 anni e sono più comuni nelle donne che negli uomini. Le persone con alcuni disturbi ereditari sono anche a più alto rischio.
Tutti gli aneurismi cerebrali hanno il potenziale di rompersi e causare emorragie nel cervello o nell’area circostante. Circa 30.000 americani all’anno subiscono la rottura di un aneurisma cerebrale. Si sa molto meno su quante persone hanno aneurismi cerebrali, poiché non sempre causano sintomi. Non ci sono statistiche provate, ma un consenso di documenti scientifici indica che tra il 3 e il 5 per cento degli americani possono avere un aneurisma nel corso della loro vita.
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Quali sono i sintomi?
Aneurisma non rotto
La maggior parte degli aneurismi cerebrali non mostrano sintomi finché non diventano molto grandi o si rompono. I piccoli aneurismi immutabili generalmente non producono sintomi.
Un aneurisma più grande che è in costante crescita può premere su tessuti e nervi causando:
- dolore sopra e dietro l’occhio
- mutandine
- debolezza
- paralisi su un lato del viso
- pupilla dilatata nell’occhio
- cambiamenti della vista o visione doppia.
Rottura di un aneurisma
Quando un aneurisma si rompe (scoppia), si prova sempre un mal di testa improvviso ed estremamente grave (es, il peggior mal di testa della propria vita) e può anche svilupparsi:
- visione doppia
- nausea
- vomito
- distorsione del collo
- sensibilità alla luce
- convulsioni
- perdita di coscienza (questo può avvenire brevemente o può essere prolungato)
- arresto cardiaco.
Fuga di un aneurisma
A volte un aneurisma può perdere una piccola quantità di sangue nel cervello (chiamata emorragia sentinella). I mal di testa sentinella o di avvertimento possono derivare da un aneurisma che subisce una piccola perdita, giorni o settimane prima di una rottura significativa. Tuttavia, solo una minoranza di individui ha un mal di testa sentinella prima della rottura.
Se si verifica un mal di testa improvviso e grave, soprattutto se è combinato con altri sintomi, si dovrebbe cercare immediatamente un medico.
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Come sono classificati gli aneurismi?
Tipo
Ci sono tre tipi di aneurismi cerebrali:
- Aneurisma sacculare. Un aneurisma sacculare è un sacco arrotondato contenente sangue, che è attaccato a un’arteria principale o a uno dei suoi rami. Conosciuto anche come aneurisma a bacca (perché assomiglia a una bacca appesa a una vite), questa è la forma più comune di aneurisma cerebrale. Si trova tipicamente sulle arterie alla base del cervello. Gli aneurismi sacculari si verificano più spesso negli adulti.
- Aneurisma fusiforme. Un aneurisma fusiforme si gonfia o si gonfia su tutti i lati dell’arteria.
- Aneurisma micotico. Un aneurisma micotico si verifica come risultato di un’infezione che a volte può colpire le arterie del cervello. L’infezione indebolisce la parete dell’arteria, causando la formazione di un aneurisma sporgente.
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Gli aneurismi sono anche classificati per dimensione: piccoli, grandi e giganti.
- Gli aneurismi piccoli hanno un diametro inferiore a 11 millimetri (circa le dimensioni di una grande gomma di matita).
- Grandi aneurismi sono da 11 a 25 millimetri (circa la larghezza di una moneta).
- Grande aneurisma è più grande di 25 millimetri di diametro (più della larghezza di un quarto di dollaro).
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Cosa causa un aneurisma cerebrale?
Gli aneurismi cerebrali si formano quando le pareti delle arterie nel cervello diventano sottili e si indeboliscono. Gli aneurismi si formano tipicamente nei punti di diramazione delle arterie perché queste sezioni sono le più deboli. Occasionalmente, gli aneurismi cerebrali possono essere presenti dalla nascita, di solito a causa di un’anomalia nella parete di un’arteria.
Fattori di rischio per sviluppare un aneurisma
A volte gli aneurismi cerebrali sono il risultato di fattori di rischio ereditati, tra cui:
- disordini genetici del tessuto connettivo che indeboliscono le pareti delle arterie
- malattia policistica del rene (in cui si formano numerose cisti nei reni)
- malformazioni arterovenose (grovigli di arterie e vene nel cervello che interrompono il flusso sanguigno. Alcune AVM si sviluppano sporadicamente, o da sole.)
- storia di aneurisma in un membro della famiglia di primo grado (figlio, fratello o genitore).
Altri fattori di rischio si sviluppano nel tempo e includono:
- la pressione alta non trattata
- il fumo di sigaretta
- l’abuso di droghe, specialmente cocaina o anfetamine, che aumentano la pressione sanguigna a livelli pericolosi. L’abuso di droghe per via endovenosa è una causa di aneurismi micotici infettivi.
- età superiore ai 40 anni.
Fattori di rischio meno comuni includono:
- trauma cranico
- tumore al cervello
- infezione della parete arteriosa (aneurisma micotico).
Inoltre, la pressione alta, il fumo di sigaretta, il diabete e il colesterolo alto mettono a rischio di aterosclerosi (una malattia dei vasi sanguigni in cui i grassi si accumulano all’interno delle pareti delle arterie), che può aumentare il rischio di sviluppare un aneurisma fusiforme.
Fattori di rischio di rottura di un aneurisma
Non tutti gli aneurismi si rompono. Le caratteristiche dell’aneurisma come le dimensioni, la posizione e la crescita durante la valutazione di follow-up possono influenzare il rischio che un aneurisma si rompa. Inoltre, le condizioni mediche possono influenzare la rottura dell’aneurisma.
I fattori di rischio includono:
- Il fumo. Il fumo è collegato sia allo sviluppo che alla rottura degli aneurismi cerebrali. Il fumo può anche causare la formazione di aneurismi multipli nel cervello.
- Alta pressione sanguigna. L’alta pressione sanguigna danneggia e indebolisce le arterie, rendendone più probabile la formazione e la rottura.
- Dimensioni. Gli aneurismi più grandi sono quelli che hanno più probabilità di rompersi in una persona che in precedenza non ha mostrato sintomi.
- Posizione. Gli aneurismi situati sulle arterie comunicanti posteriori (una coppia di arterie nella parte posteriore del cervello) e possibilmente quelli sull’arteria comunicante anteriore (una singola arteria nella parte anteriore del cervello) hanno un rischio maggiore di rottura rispetto a quelli in altre posizioni nel cervello.
- Crescita. Gli aneurismi che crescono, anche se sono piccoli, sono a maggior rischio di rottura.
- Storia familiare. Una storia familiare di rottura dell’aneurisma suggerisce un rischio maggiore di rottura per gli aneurismi rilevati nei membri della famiglia.
- Il rischio maggiore si verifica in individui con aneurismi multipli che hanno già subito una precedente rottura o un’emorragia sentinella.
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Come vengono diagnosticati gli aneurismi cerebrali?
La maggior parte degli aneurismi cerebrali passano inosservati fino alla loro rottura o vengono rilevati durante i test di imaging medico per un’altra condizione.
Se hai avuto un forte mal di testa o hai altri sintomi legati alla rottura di un aneurisma il tuo medico ordinerà dei test per determinare se il sangue è fuoriuscito nello spazio tra l’osso del cranio e il cervello.
Sono disponibili diversi test per diagnosticare gli aneurismi cerebrali e determinare il miglior trattamento. Questi includono:
- Tomografia computerizzata (TC). Questa scansione veloce e indolore è spesso il primo test che un medico ordinerà per determinare se il sangue è fuoriuscito nel cervello. La TAC usa i raggi X per creare immagini bidimensionali, o “fette”, del cervello e del cranio. Occasionalmente viene iniettato un colorante di contrasto nel sangue prima della scansione per valutare le arterie e cercare un possibile aneurisma. Questo processo, chiamato angiografia CT (CTA), produce immagini più nitide e dettagliate del flusso sanguigno nelle arterie del cervello. La CTA può mostrare le dimensioni, la posizione e la forma di un aneurisma non rotto o rotto.
- Risonanza magnetica (MRI). Una risonanza magnetica utilizza onde radio generate dal computer e un campo magnetico per creare immagini dettagliate bidimensionali e tridimensionali del cervello e può determinare se c’è stato un sanguinamento nel cervello. L’angiografia a risonanza magnetica (MRA) produce immagini dettagliate delle arterie cerebrali e può mostrare la dimensione, la posizione e la forma di un aneurisma.
- Angiografia cerebrale. Questa tecnica di imaging può trovare blocchi nelle arterie del cervello o del collo. Può anche identificare i punti deboli in un’arteria, come un aneurisma. Il test è usato per determinare la causa dell’emorragia nel cervello e l’esatta posizione, dimensione e forma di un aneurisma. Il medico farà passare un catetere (tubo lungo e flessibile) in genere dalle arterie inguinali per iniettare una piccola quantità di colorante di contrasto nelle arterie del collo e del cervello. Il colorante di contrasto aiuta i raggi X a creare un’immagine dettagliata dell’aspetto di un aneurisma e un’immagine chiara di qualsiasi blocco nelle arterie.
- Analisi del liquido cerebrospinale (CSF). Questo test misura le sostanze chimiche nel liquido che ammortizza e protegge il cervello e il midollo spinale (liquido cerebrospinale). Il più delle volte il medico raccoglie il liquor eseguendo una puntura lombare (spinal tap), in cui un ago sottile viene inserito nella parte bassa della schiena (colonna vertebrale lombare) e una piccola quantità di liquido viene rimossa e analizzata. I risultati aiuteranno a rilevare eventuali emorragie intorno al cervello. Se viene rilevata un’emorragia, saranno necessari ulteriori test per identificare la causa esatta dell’emorragia.
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Quali sono le complicazioni della rottura di un aneurisma cerebrale?
Gli aneurismi possono rompersi e sanguinare nello spazio tra il cranio e il cervello (emorragia subaracnoidea) e talvolta nel tessuto cerebrale (emorragia intracerebrale). Queste sono forme di ictus chiamate ictus emorragico. L’emorragia nel cervello può causare un ampio spettro di sintomi, da un lieve mal di testa a danni permanenti al cervello, o addirittura la morte.
Dopo che un aneurisma si è rotto può causare gravi complicazioni come:
- Riemergere. Una volta che si è rotto, un aneurisma può rompersi di nuovo prima di essere trattato, portando ad ulteriori emorragie nel cervello, e causando ulteriori danni o la morte.
- Cambiamento del livello di sodio. L’emorragia nel cervello può interrompere l’equilibrio del sodio nel sangue e causare il gonfiore delle cellule cerebrali. Questo può provocare danni permanenti al cervello.
- Idrocefalo. L’emorragia subaracnoidea può causare idrocefalo. L’idrocefalo è un accumulo di troppo liquido cerebrospinale nel cervello, che causa una pressione che può portare a danni permanenti al cervello o alla morte. L’idrocefalo si verifica spesso dopo un’emorragia subaracnoidea perché il sangue blocca il normale flusso di liquido cerebrospinale. Se non trattato, l’aumento della pressione all’interno della testa può causare il coma o la morte.
- Vasospasmo. Questo si verifica frequentemente dopo un’emorragia subaracnoidea quando l’emorragia fa contrarre le arterie del cervello e limita il flusso di sangue alle aree vitali del cervello. Questo può causare ictus dalla mancanza di un adeguato flusso di sangue a parti del cervello.
Seizures. L’emorragia dell’aneurisma può causare crisi (convulsioni), sia al momento dell’emorragia che nelle immediate conseguenze. Mentre la maggior parte delle convulsioni sono evidenti, a volte possono essere viste solo da sofisticati test del cervello. Le convulsioni non trattate o quelle che non rispondono al trattamento possono causare danni al cervello.
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Come vengono trattati gli aneurismi cerebrali?
Non tutti gli aneurismi cerebrali richiedono un trattamento. Alcuni aneurismi non rotti molto piccoli che non sono associati ad alcun fattore che suggerisca un rischio più elevato di rottura possono essere tranquillamente lasciati soli e monitorati con MRA o CTA per rilevare qualsiasi crescita. È importante trattare aggressivamente qualsiasi problema medico coesistente e fattori di rischio.
Trattamenti per aneurismi cerebrali non rotti che non hanno mostrato sintomi hanno alcune complicazioni potenzialmente gravi e dovrebbero essere attentamente valutati rispetto al rischio di rottura previsto.
Considerazioni sul trattamento degli aneurismi non rotti
Un medico prenderà in considerazione una varietà di fattori nel determinare l’opzione migliore per trattare un aneurisma non rotto, tra cui:
- tipo, dimensione e posizione dell’aneurisma
- rischio di rottura
- età e salute della persona
- storia medica personale e familiare
- rischio di trattamento.
Le persone dovrebbero anche prendere le seguenti misure per ridurre il rischio di rottura dell’aneurisma:
- controllare attentamente la pressione sanguigna
- stop al fumo
- evitare l’uso di cocaina o altre droghe stimolanti.
Trattamenti per aneurismi cerebrali non rotti e rotti
La chirurgia, i trattamenti endovascolari o altre terapie sono spesso raccomandati per gestire i sintomi e prevenire i danni da aneurismi non rotti e rotti.
Chirurgia
Ci sono alcune opzioni chirurgiche disponibili per trattare gli aneurismi cerebrali. Queste procedure comportano alcuni rischi come il possibile danno ad altri vasi sanguigni, il potenziale di recidiva dell’aneurisma e di sanguinamento, e un rischio di ictus.
- Ritaglio microvascolare. Questa procedura comporta il taglio del flusso di sangue all’aneurisma e richiede un intervento chirurgico aperto al cervello. Un medico individuerà i vasi sanguigni che alimentano l’aneurisma e posizionerà una minuscola clip metallica, simile a una molletta, sul collo dell’aneurisma per interrompere l’afflusso di sangue. Il clipping ha dimostrato di essere molto efficace, a seconda della posizione, delle dimensioni e della forma dell’aneurisma. In generale, gli aneurismi che sono completamente tagliati non si ripresentano.
Trattamento endovascolare
- Embolizzazione con bobina di platino. Questa procedura è meno invasiva del clipping chirurgico microvascolare. Un medico inserirà un tubo di plastica cavo (un catetere) in un’arteria, di solito nell’inguine, e lo infilerà attraverso il corpo fino all’aneurisma del cervello. Usando un filo, il medico farà passare delle bobine staccabili (piccole spirali di filo di platino) attraverso il catetere e le rilascerà nell’aneurisma. Le bobine bloccano l’aneurisma e riducono il flusso di sangue nell’aneurisma. La procedura può avere bisogno di essere eseguita più di una volta durante la vita della persona, perché gli aneurismi trattati con coiling possono a volte recidivare.
- Dispositivi di deviazione del flusso. Altre opzioni di trattamento endovascolare includono il posizionamento di un piccolo stent (tubo flessibile a rete) simile a quelli posizionati per i blocchi del cuore, nell’arteria per ridurre il flusso di sangue nell’aneurisma. Un medico inserirà un tubo di plastica cavo (un catetere) in un’arteria, di solito nell’inguine, e lo infilerà attraverso il corpo fino all’arteria in cui si trova l’aneurisma. Questa procedura è usata per trattare aneurismi molto grandi e quelli che non possono essere trattati con la chirurgia o l’embolizzazione con bobina di platino.
Altri trattamenti
Altri trattamenti per la rottura di un aneurisma cerebrale mirano a controllare i sintomi e ridurre le complicazioni. Questi trattamenti includono:
- Farmaci antiepilettici (anticonvulsivanti). Questi farmaci possono essere utilizzati per prevenire le convulsioni legate alla rottura di un aneurisma.
- Farmaci che bloccano i canali del calcio. Il rischio di ictus da vasospasmo può essere ridotto con farmaci calcio-antagonisti.
- . Uno shunt, che incanala il liquido cerebrospinale dal cervello ad altre parti del corpo, può essere inserito chirurgicamente nel cervello dopo la rottura se l’accumulo di liquido cerebrospinale (idrocefalo) sta causando una pressione dannosa sul tessuto cerebrale circostante.
Terapia riabilitativa. Gli individui che hanno subito un’emorragia subaracnoidea spesso hanno bisogno di terapia fisica, della parola e occupazionale per riacquistare le funzioni perse e imparare a far fronte a qualsiasi disabilità permanente.
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Qual è la prognosi?
Un aneurisma non rotto può passare inosservato durante la vita di una persona e non causare sintomi.
Dopo lo scoppio di un aneurisma, la prognosi della persona dipende in gran parte da:
- età e salute generale
- condizioni neurologiche preesistenti
- localizzazione dell’aneurisma
- estensione del sanguinamento (e riemergenza)
- tempo tra la rottura e l’attenzione medica
- trattamento efficace dell’aneurisma.
Circa il 25% degli individui il cui aneurisma cerebrale si è rotto non sopravvive alle prime 24 ore; un altro 25% muore per complicazioni entro 6 mesi. Le persone che subiscono un’emorragia subaracnoidea possono avere danni neurologici permanenti. Altri individui si riprendono con poca o nessuna disabilità. Diagnosticare e trattare un aneurisma cerebrale il più presto possibile aiuterà ad aumentare le possibilità di fare un recupero completo.
Il recupero dal trattamento o dalla rottura può richiedere settimane o mesi.
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Che ricerca viene fatta?
La missione del National Institute of Neurological Disorders and Stroke (NINDS) è quella di cercare la conoscenza fondamentale sul cervello e sul sistema nervoso e di utilizzare tale conoscenza per ridurre il peso della malattia neurologica. Il NINDS è una componente del National Institutes of Health (NIH), il principale sostenitore federale della ricerca biomedica nel mondo. Come parte della sua missione, il NINDS conduce ricerche sugli aneurismi cerebrali e sostiene studi attraverso sovvenzioni a istituzioni mediche in tutto il paese.
L’International Study of Unruptured Aneurysm Study, finanziato dal NINDS, ha raccolto dati di storia naturale che guidano il processo decisionale medico in base alle dimensioni e alla posizione degli aneurismi asintomatici.
Genetica
Gli scienziati sanno da tempo del legame tra aneurisma cerebrale e aortico (l’aorta è l’arteria principale del corpo). Tuttavia, ancora non capiscono completamente la relazione tra i due tipi di aneurisma. Recenti studi di associazione genome-wide (GWAS) forniscono prove molecolari della funzione biologica condivisa e delle attività (fisiopatologia) di questi aneurismi. Un sito specifico sul cromosoma 9p21 è stato identificato come aumentante il rischio per entrambi gli aneurismi cerebrali e aortici. Questi dati GWAS, insieme ai dati di linkage ad altre posizioni suscettibili per geni o sequenze di DNA, indicano che gli individui e le famiglie che ospitano un tipo di aneurisma possono essere a rischio particolarmente aumentato dell’altro.
Altri scienziati stanno studiando altri cromosomi e regioni cromosomiche per identificare i geni legati agli aneurismi.
Strumenti diagnostici
Gli aneurismi cerebrali situati nell’arteria comunicante posteriore e nelle arterie nella parte posteriore del cervello (chiamate arterie vertebrali e basilari) sono comuni e hanno un rischio di rottura più alto degli aneurismi in altre sedi. Gli scienziati finanziati dal NINDS stanno lavorando per identificare le caratteristiche associate alla rottura e usare questi fattori per costruire una scala di punteggio per guidare e sostenere le decisioni cliniche.
Il rischio di avere uno scoppio di un aneurisma è difficile da determinare e ci possono essere gravi complicazioni dai trattamenti chirurgici. I ricercatori stanno sviluppando un nuovo modello per diagnosticare gli aneurismi cerebrali basato sulla presenza di molecole che possono potenzialmente dire se c’è un’alta probabilità di scoppio di un aneurisma. Questa procedura può essere fatta utilizzando l’imaging del cervello senza la necessità di aprire il cranio. Non solo questo nuovo strumento sarebbe meno invasivo, ma permetterebbe anche alle persone di essere trattate prima che un aneurisma scoppi.
Ormoni e farmaci
Gli studi indicano che l’aspirina riduce l’infiammazione negli aneurismi cerebrali e riduce il rischio di rottura. Tuttavia, l’aspirina inibisce anche le cellule del sangue (piastrine) che sono importanti per fermare il sanguinamento una volta che si verifica una rottura. I ricercatori stanno usando modelli di topo per esaminare come l’infiammazione influisce sulla formazione e la rottura degli aneurismi cerebrali, e i meccanismi molecolari che contribuiscono all’effetto protettivo dell’aspirina.
Gli aneurismi cerebrali e le emorragie subaracnoidi sono più comuni nelle donne in postmenopausa che negli uomini. La terapia estrogenica sostitutiva riduce il rischio di emorragia subaracnoidea nelle donne in post-menopausa. I ricercatori stanno studiando esattamente come gli estrogeni proteggono le donne dallo sviluppo di aneurismi. Essi ipotizzano che la protezione avvenga principalmente attraverso le cellule infiammatorie.
Trattamenti
Altri progetti di ricerca includono studi sull’efficacia del clipping microchirurgico e della chirurgia endovascolare per trattare aneurismi rotti e non, l’uso di vari tipi di bobine e altri materiali per bloccare il flusso di sangue nell’aneurisma, e l’influenza della velocità e della pressione del flusso di sangue sul successo o sul fallimento del trattamento.
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Dove posso ottenere maggiori informazioni?
Per maggiori informazioni sui disturbi neurologici o sui programmi di ricerca finanziati dal National Institute of Neurological Disorders and Stroke, contattate il Brain Resources and Information Network (BRAIN) dell’Istituto all’indirizzo:
BRAIN
P.O. Box 5801
Bethesda, MD 20824
800-352-9424
Informazioni sono disponibili anche presso le seguenti organizzazioni:
Brain Aneurysm Foundation
269 Hanover Street, Building 3
Hanover, MA 02339
Tel: 781-826-5556; 888-BRAIN02 (272-4602)
[email protected]
American Stroke Association: A Division of American Heart Association
7272 Greenville Avenue
Dallas, TX 75231-4596
Tel: 888-4STROKE (478-7653)
Fax: 214-706-5231
[email protected]
American Association of Neurological Surgeons
5550 Meadowbrook Drive
Rolling Meadows, IL 60008-3852
Tel: 847-378-0500/888-566-AANS (2267)
Fax: 847-378-0600
[email protected]
Joe Niekro Foundation
26780 N. 77th St.
Scottsdale, AZ 85252
Tel: 602-318-1013
[email protected]
“Cerebral Aneurysms Fact Sheet”, NINDS, Publication date May 2018.
NIH Publication No. 18-NS-5506
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Aneurismas Cerebrales
Preparato da:
Office of Communications and Public Liaison
National Institute of Neurological Disorders and Stroke
National Institutes of Health
Bethesda, MD 20892
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