Sono passati 49 anni da quando il classico animato della Disney Il libro della giungla è uscito nelle sale. Ed è quel delizioso film che si ritrova prossimo nell’affascinante lista Disney di remake live-action di classici animati.
Come la maggior parte delle storie che hanno ispirato i classici film d’animazione Disney, c’è molto di più nel Libro della Giungla letterario di quanto sia ampiamente ricordato. Prima dell’uscita del nuovo Libro della Giungla il 15 aprile, date un’occhiata a queste edificanti informazioni che coprono l’intera gamma delle origini della storia e dei vari adattamenti.
Ecco 15 cose che non sapevate su Il libro della giungla.
- 15 IL LIBRO DELLA GIUNGLA FU PUBBLICATO PER LA PRIMA VOLTA NEL 1894
- 14 MOWGLI APPARTE SOLO NELLA PRIMA METÀ DEL LIBRO DELLA GIUNGLA
- 13 I NOMI DEI PERSONAGGI DEGLI ANIMALI SONO ETIMOLOGICAMENTE UNORIGINALI
- 12 CI SONO STATI MOLTI ADATTAMENTI SULLO SCHERMO
- 11 IL PRIMO ADATTAMENTO LIVE ACTION FU RILASCIATO NEL 1942
- 10 DISNEY HA CAMBIATO MOLTO PER IL LORO CLASSICO ANIMATO
- 9 L’UNIONE SOVIETICA FECE UN FILM ANIMATO DEL LIBRO DELLA GIUNGLA NEL 1973
- 8 RUDYARD KIPLING COINVIAVA LA FRASE “BURDEN DELL’UOMO BIANCO”
- 7 KING LOUIE È VISTO DAVVERO COME UNA CARICATURA RAZZISTA
- 6 I VULTURI NELLA VERSIONE DISNEY 1967 SONO BASATI SUI BEATLES
- 5 DISNEY’S 2016 LIVE ACTION JUNGLE BOOK HAS A PERFECT SUPPORTING VOICE CAST
- 4 DOVREBBE ESSERE UNA PRESTAZIONE DI PRIMO RITORNO PER NEEL SETHI COME MOWGLI
- 3 JON FAVREAU PORTA GRANDE AZIONE E UN GRANDE SENSO DI TONO E DI IMPOSTAZIONE
- 2 RICHARD SHERMAN STA RICOSTRUENDO ALCUNE MUSICHE DAL CLASSICO ANIMATO DISNEY
- 1 WARNER BROTHERS HA IN OPERA UN LIVE ACTION JUNGLE BOOK CON ANDY SERKIS ALLA DIREZIONE
15 IL LIBRO DELLA GIUNGLA FU PUBBLICATO PER LA PRIMA VOLTA NEL 1894
Le storie che compongono quello che è conosciuto come Il libro della giungla furono originariamente pubblicate come racconti in varie riviste nel 1893 e 1894. L’autore inglese di origine indiana Rudyard Kipling scrisse le storie mentre viveva nel Vermont.
Lo scopo delle storie era quello di essere favole per illustrare lezioni morali con i vari personaggi animali come insegnanti antropomorfi. Anche se alcuni accademici hanno sostenuto che le storie contengono anche allegorie politiche per l’epoca della pubblicazione.
La prima edizione pubblicata delle storie raccolte includeva illustrazioni del padre di Kipling, John Lockwood Kipling. Anche nei libri, ognuna delle sette storie è seguita da un passaggio di versi o poesia. Questi sono concepiti come riassunti tematici delle lezioni che si vogliono trarre da ciascuna delle storie che li precedono.
14 MOWGLI APPARTE SOLO NELLA PRIMA METÀ DEL LIBRO DELLA GIUNGLA
Meno della metà, addirittura. La famosa storia di Mowgli che conosciamo deriva principalmente dalle prime tre delle sette storie che compongono il Libro della Giungla originale. La prima storia, intitolata “I fratelli di Mowgli”, racconta la storia del cucciolo d’uomo che viene cresciuto da una famiglia di lupi. Un orso di nome Baloo e una pantera nera di nome Bagheera diventano gli amici più cari di Mowgli e gli insegnano come sopravvivere nella giungla. “I fratelli di Mowgli” vede anche il primo confronto di Mowgli con la feroce tigre Shere Khan.
“La caccia di Kaa” è la seconda storia de Il libro della giungla e si svolge tra alcuni eventi raccontati ne “I fratelli di Mowgli”. Qui è dove Mowgli viene rapito dalle scimmie. Come abbiamo visto negli adattamenti, alla fine viene salvato da Baloo e Bagheera.
La terza storia con Mowgli si chiama “Tigre! Tigre!” Coinvolge Mowgli che ritorna al villaggio umano dove viene adottato da una donna che ha perso suo figlio da piccolo.
13 I NOMI DEI PERSONAGGI DEGLI ANIMALI SONO ETIMOLOGICAMENTE UNORIGINALI
In altre parole i nomi dei personaggi sono per lo più basati sulle parole hindi degli animali stessi o su amalgami di varie lingue del subcontinente indiano. Bagheera, chiamato pantera nera o leopardo nero indiano, è basato sulla parola hindi bāgha, che significa tigre. Baloo si ispira a Bhālū che era la parola hindi per diverse specie di orsi indiani usata dal naturalista Robert Armitage Sterndale. Il nome di Shere Khan prende due ispirazioni distinte. Shere o “shir” si traduce come “tigre” o “leone” in persiano, urdu e punjabi. Mentre Khan si traduce come “sovrano”, “re” o “capo militare” in diverse lingue influenzate dai mongoli conquistatori, compreso il pashto. Pensate a Gengis Khan.
Il nome stesso di Mowgli è una parola inventata per ammissione dello stesso Kipling. Nel mondo del libro dovrebbe significare “rana” nella lingua della giungla. Infatti, la prima sillaba del nome di Mowgli deve essere pronunciata come una “mucca” e non un “so.”
12 CI SONO STATI MOLTI ADATTAMENTI SULLO SCHERMO
Il Libro della Giungla è sicuramente tra le più influenti storie per bambini ad avere molteplici adattamenti sullo schermo. Questo include 4 adattamenti live action e 5 diversi film d’animazione e adattamenti televisivi. La Disney non è stata la prima ad adattare la storia, ma certamente ha creato la versione che ha catturato l’immaginazione del pubblico. Cenerentola, Biancaneve e i sette nani e La bella e la bestia sono per lo più conosciuti oggi in base a come Disney ha raccontato la storia. La prodigiosa abilità dello studio nell’evocare risposte emotive alle storie e ai personaggi animati ha funzionato altrettanto bene per la loro versione de Il libro della giungla.
La prima versione animata della Disney ebbe un tale successo che riuscirono a creare una serie televisiva spinoff con il personaggio di Baloo chiamata TailSpin, che debuttò nel 1990. Ci fu anche un sequel animato DisneyToon chiamato Il libro della giungla 2. Aveva anche Haley Joel Osment e John Goodman come voci di Mowgli e Baloo rispettivamente.
11 IL PRIMO ADATTAMENTO LIVE ACTION FU RILASCIATO NEL 1942
Prima che Disney arrivasse a Il libro della giungla, due fratelli registi ungheresi provarono ad adattare il libro di Kipling. Jungle Book (1942) fu diretto da Zoltán Korda, prodotto (in Technicolor) da suo fratello Alexander, e interpretato da Sabu Dastagir nel ruolo di Mowgli. La trama è vagamente basata sul racconto “Tiger! Tiger!” nella misura in cui si tratta principalmente di Mowgli che affronta il mondo umano dopo aver raggiunto l’età adulta. Ma è più o meno dove finiscono le somiglianze.
I personaggi animali dei libri come Bagheera e Shere Khan e Kaa appaiono come personaggi di supporto invece che come personaggi principali. Il conflitto principale di Mowgli è con i membri del villaggio umano che lo vedono come selvaggio o demoniaco o che vogliono rubare i tesori naturali e nascosti della giungla. Il film termina anche con una nota ecologica, con Mowgli che torna a vivere nella giungla dove è cresciuto. Inoltre, il film imposta la storia di Mowgli come una meta-narrazione raccontata dall’anziano Buldeo in retrospettiva. Era uno degli abitanti del villaggio che si era inimicato Mowgli, ma da allora ha imparato ad apprezzare le sue esperienze con il giovane selvaggio e le meraviglie della giungla incontaminata.
10 DISNEY HA CAMBIATO MOLTO PER IL LORO CLASSICO ANIMATO
Il famoso adattamento animato della Disney del 1967 si prese alcune libertà disneyane con i personaggi e la storia originale, come ci si poteva aspettare. Per esempio, Il libro della giungla aveva una sensibilità piuttosto pittoresca sulle punizioni corporali. Certo, si trattava di animali antropomorfi, ma Baloo insegna a Mowgli le leggi della sopravvivenza nella giungla invece delle semplici necessità. Inoltre picchia Mowgli sulla testa ogni volta che Mowgli sbaglia una delle regole della lezione, tanto che Bagheera deve intervenire per scoraggiare altre percosse.
Shere Khan ha tutta la cattiveria dei personaggi originali che gli sono stati assegnati, anche se nei libri era un po’ meno minaccioso. Era persino zoppo in una zampa. Kaa il pitone non aveva certo gli occhi psichedelici dell’arcobaleno. Nei libri era addirittura un altro saggio compagno e protettore di Mowlgi, che aiuta a salvarlo dalle scimmie.
9 L’UNIONE SOVIETICA FECE UN FILM ANIMATO DEL LIBRO DELLA GIUNGLA NEL 1973
Per quanto possa sembrare bizzarro, la Russia Sovietica fece un adattamento sorprendentemente fedele del Libro della Giungla chiamato Avventure di Mowgli in inglese. Era più fedele ai libri originali in termini di contenuti e temi rispetto al più familiare film Disney. Mowgli cresce da bambino a giovane uomo, più in linea con la sua crescita nei libri, e questa versione ha anche Kaa come alleato. Sono stati anche rilasciati originariamente come 5 episodi separati, come le storie del libro, tra il 1967 e il 1971. Nel 1973 furono montati insieme in un lungometraggio di 90 minuti.
La versione inglese non uscì fino al 1996 come film direct-to-video, ma includeva la voce di Charlton Heston come narratore. Sia a causa di persistenti tensioni politiche e culturali o solo per il desiderio di un altro film per famiglie, la versione inglese fu molto alterata e tagliata. Furono aggiunte canzoni che non esistevano nell’originale. C’erano scene nella versione russa in cui Mowgli mutilava alcuni animali selvatici.
8 RUDYARD KIPLING COINVIAVA LA FRASE “BURDEN DELL’UOMO BIANCO”
Disney è nota per sorvolare su alcuni degli aspetti più brutti del materiale originale dei suoi film. Il Libro della giungla ha più della sua giusta quota di storia problematica. Nel 1899, Kipling pubblicò una poesia intitolata “The White Man’s Burden” sui giornali americani, che coincise deliberatamente con la vittoria degli Stati Uniti sulla giurisdizione delle Isole Filippine. Mentre gli studiosi di letteratura hanno discusso avanti e indietro sul fatto che il poema metta in guardia dalle pericolose responsabilità, così come esalta la crescita degli imperi, esso rappresenta gli atteggiamenti imperialisti della fine del secolo.
Che cosa ha a che fare questo con Il libro della giungla? Bene, l’opera di Kipling di 6 anni prima porta simili atteggiamenti paternalistici sulle culture meno sviluppate. Il commento dell’orientalismo, o le culture orientali come l’India sono esotiche e primitive e hanno bisogno dei benefici della civiltà occidentale, è pervasivo nei libri originali. Mowgli, che è un ragazzo umano indiano, deve farsi insegnare le leggi della giungla dagli animali che hanno intrinsecamente una conoscenza superiore e quindi pensano che Mowgli sia inferiore. Gli animali potrebbero essere visti come una rappresentazione della colonia imperiale britannica all’interno dell’India primitiva.
7 KING LOUIE È VISTO DAVVERO COME UNA CARICATURA RAZZISTA
La scimmia King Louie non fu mai un personaggio del Libro della giungla di Kipling. Sembra chiaro che la Disney ha creato il personaggio per rendere la scena del rapimento delle scimmie un po’ più interessante e divertente come numero da spettacolo. Sfortunatamente, la voce e la presentazione del personaggio pestano alcuni piedi.
Mentre la maggior parte degli animali della giungla parla inglese britannico o americano, Re Luigi è l’unico animale del film a parlare in jive-talk. La Disney doveva addirittura avere il leggendario (nero) Louis Armstrong come voce del personaggio, ma invece ha scelto un altro famoso musicista, il siculo-americano Louis Prima. Il fatto che King Louie voglia diventare un umano svelando il segreto del “fuoco rosso dell’uomo” non fa che rafforzare il commento originale che le culture primitive nere o indiane avevano bisogno dei progressi delle culture occidentali.
6 I VULTURI NELLA VERSIONE DISNEY 1967 SONO BASATI SUI BEATLES
Accenti di Liverpool? Controllare. Tagli a spazzola che cadono negli occhi? Check. Melodia armonizzante? Check! Questi avvoltoi sono basati sui Beatles, che stavano raggiungendo il loro apice alla fine degli anni ’60. Si suppone che il manager dei Beatles Brian Epstein si sia avvicinato ai Walt Disney Studios per far apparire la band nel film e gli animatori Disney hanno disegnato i personaggi basandosi su di loro.
Ai Fab Four, il quartetto britannico, fu persino chiesto di dare la voce ai personaggi che avevano ispirato. John Lennon fu quello che apparentemente rifiutò l’idea. Così, ahimè, la Disney non avrebbe ottenuto una grande voce jazz in Prima e una grande voce pop nei Beatles in un solo film. Quando i Beatles si ritirarono, la canzone degli avvoltoi fu riscritta invece come un quartetto di barbieri.
5 DISNEY’S 2016 LIVE ACTION JUNGLE BOOK HAS A PERFECT SUPPORTING VOICE CAST
Il background comico di Bill Murray è perfetto per il disinvolto Baloo. Ben Kingsley ha l’aura britannica colta che lo rende adatto a interpretare Bagheera, il tutore e mentore di Mowgli. Se avete visto Luther o Pacific Rim, sapete che pochi attori che lavorano oggi hanno una presenza così naturale come Idris Elba. In un ruolo come Shere Khan, potrebbe essere positivamente temibile.
Scarlett Johansson ha dimostrato di avere una voce facilmente riconoscibile e versatile. In Her, ha dato una performance seriamente avvincente e ricca di sfumature solo attraverso la sua voce. Il suo personaggio era un’intelligenza artificiale disincarnata, al contrario di una creatura animata che lavorerà di concerto con la sua performance vocale come nel prossimo Jungle Book.
Giancarlo Esposito e Lupita Nyong’o hanno entrambi una rispettabile esperienza nel doppiaggio o nella cattura delle performance e voci riconoscibili. Sarà interessante sentirli come coppia materna e paterna come Akela e Raksha. Per non parlare di Christopher Walken come Re Louie.
4 DOVREBBE ESSERE UNA PRESTAZIONE DI PRIMO RITORNO PER NEEL SETHI COME MOWGLI
Sethi sarà il primo attore live action ad interpretare Mowgli che è effettivamente un bambino da Brandon Baker in The Jungle Book: La storia di Mowgli del 1998. Sia il film live action della Disney del 1994 che quello di Korda del 1942 avevano attori adulti. Anche se è vero che il personaggio di Mowgli in ogni film era un adulto, le storie di Mowgli ne Il libro della giungla su cui si basava il film d’animazione della Disney si svolgono quando Mowgli è un bambino. Quindi è bello vedere la Disney dare la parte a un giovane attore indiano-americano di età appropriata.
L’unico altro credito cinematografico di Sethi su IMDb è per un cortometraggio ‘Diwali’ del 2013. Essendo l’unico personaggio fisicamente presente sullo schermo, sarà interessante vedere come Sethi interpreta il ruolo. Mowlgi sarà precoce, troppo sicuro di sé e fuori luogo come nella versione animata?
3 JON FAVREAU PORTA GRANDE AZIONE E UN GRANDE SENSO DI TONO E DI IMPOSTAZIONE
Come ci hanno detto i trailer, questa iterazione del Libro della Giungla in live action ci arriva dal regista Jon Favreau. È senza dubbio più famoso per aver diretto i primi due film di Iron Man per la Marvel. Potrebbe non sembrare il background più ovvio che si possa desiderare per un adattamento guidato dalla tecnologia con la voce di un classico Disney spensierato.
Tuttavia, i trailer hanno fatto sembrare che questa versione stia realizzando appieno lo stupore e la suspense di un giovane ragazzo allevato nella giungla indiana. Se foste Mowgli, la giungla vi sembrerebbe tentacolare e gli animali vi sembrerebbero più grandi della vita.
Jon Favreau ha anche Cowboys e Aliens nel suo curriculum per dimostrare le sue capacità d’azione, così come l’avventura fantasy per bambini del 2005 Zathura e l’esperienza più intima, mondana e guidata dai personaggi di film come Chef. Favreau potrebbe portare la giusta combinazione di avventura travolgente e momenti di carattere reale di cui “Il libro della giungla” ha bisogno.
2 RICHARD SHERMAN STA RICOSTRUENDO ALCUNE MUSICHE DAL CLASSICO ANIMATO DISNEY
Richard e Robert Sherman erano uno dei duo di autori di canzoni più prolifici della storia del cinema. Hanno scritto la musica per moltissimi film d’animazione e live action Disney tra cui Mary Poppins, Le molte avventure di Winnie the Pooh, Chitty Chitty Bang Bang, La pantofola e la rosa, La tela di Carlotta e, naturalmente, Il libro della giungla.
Nessuna canzone del film porta alla mente Il libro della giungla come “Bear Necessities”. Abbiamo sentito dei passaggi della nuova versione della canzone nel trailer e abbiamo sentito Baloo fischiettarla mentre navigava lungo il fiume, proprio come nel classico animato. Richard Sherman stesso è tornato per riarrangiare questo classico Disney e sta scrivendo anche nuove canzoni per il film. Secondo Favreau, non ci saranno tante canzoni come nella versione animata del 1967, ma saranno intervallate nei momenti appropriati.
1 WARNER BROTHERS HA IN OPERA UN LIVE ACTION JUNGLE BOOK CON ANDY SERKIS ALLA DIREZIONE
Andy Serkis è diventato famoso nel mondo per il suo lavoro pionieristico nella cattura delle performance nei film. Sembra che la Warner Brothers farà dirigere a Serkis il suo adattamento del Libro della giungla con una tecnologia di performance capture all’avanguardia. Probabilmente dovremo aspettare almeno fino a un trailer per vedere esattamente cosa significa, ma Serkis sta assemblando il suo cast impressionante.
Serkis stesso interpreterà Baloo. Non necessariamente un ruolo a cui ci si aspetterebbe di adattarlo, ma è comunque un attore versatile. Il resto del cast include Christian Bale come Bagheera, Benedict Cumberbatch come Shere Khan e Cate Blanchett come Kaa. Scelte accattivanti di per sé. Il cast include anche alcuni personaggi del libro di Kipling che non sono mai apparsi nelle versioni Disney, come Tom Hollander come Tabaqui la iena.
Serkis sembra andare verso un adattamento più fedele, mentre il nuovo film live action della Disney sta lavorando sul loro classico animato.
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Forse il nuovo film della Disney riconoscerà un po’ della storia controversa del Libro della giungla, anche se è sottile e rilevabile solo dagli spettatori più esperti. Ma anche con i film più leggeri e incentrati sui bambini, più sai, più modi puoi apprezzare un film. Vedremo come si misura con l’originale e come si pone come avventura fantastica a sé stante.