Sistemi di magazzinaggio automatizzati su Amazon
Importanza dei magazzini automatizzati
Nell’ultimo decennio, Amazon è cresciuto fino a diventare il più grande rivenditore online. Gran parte del successo di Amazon è la sua capacità di costruire una delle catene di approvvigionamento più sofisticate del mondo. In particolare, ha costruito un sistema di stoccaggio molto sofisticato e sempre più automatizzato.
Un grande sistema di stoccaggio è cruciale per le operazioni di Amazon, perché può assicurare i giusti livelli di inventario tra SKU e un rapido adempimento a bassi costi. Questa è la chiave per la proposta di valore differenziato di Amazon: grande selezione, prezzi bassi, consegna veloce e convenienza.
Sui costi, Amazon ha margini molto sottili dell’1,7% di margine netto nel 2016, e i costi di adempimento sono una grande parte delle spese al 13,4% delle spese operative. Qualsiasi miglioramento nei costi di magazzino può fare una grande differenza nei profitti. Attualmente, i magazzini di Amazon hanno ancora una significativa manodopera umana, ma un’ulteriore automazione può ridurre i costi della manodopera.
Le operazioni di magazzino sono importanti anche per i tempi di consegna. Più velocemente un articolo può passare dall’ordine al prelievo in magazzino, all’imballaggio e alla consegna, più velocemente il cliente può ricevere l’articolo. Amazon ha continuato a rendere la consegna più veloce, prima con Amazon Prime 2-day shipping, alla consegna il giorno successivo, e a poche ore con Amazon Prime Now.
Infine, un magazzino automatizzato può anche aiutare Amazon ad evitare condizioni di lavoro precarie per i suoi lavoratori. In passato, Amazon ha avuto un pessimo record in questo senso, comprese le temperature intollerabilmente calde o fredde nei magazzini.
Piano a breve termine &medio termine del management
Amazon è stata all’avanguardia nei magazzini automatizzati. Nel 2012, Amazon ha acquistato Kiva Systems, una società che sviluppa robot di magazzino automatizzati. Questi robot connessi a internet sostituiscono il lavoro umano per muoversi nel magazzino e raccogliere gli articoli ordinati dai clienti. Dopo aver pilotato e ottimizzato i robot Kiva nei magazzini di Amazon, Amazon ha smesso di vendere questi robot all’esterno, rendendo uno dei loro vantaggi competitivi.
Oggi, Amazon utilizza quasi 45.000 robot in 20 dei suoi magazzini, ottenendo un risparmio dei costi operativi di magazzino del 20%. A breve termine, sta continuando ad espandere l’uso della robotica nei suoi centri di adempimento. Si stima che Amazon possa risparmiare 22 milioni di dollari di costi per ogni magazzino automatizzato.
Nel frattempo, l’industria della robotica sta finalmente recuperando circa 4 anni dopo l’acquisizione di Kiva. Ci sono molte aziende concorrenti che innovano la robotica di magazzino. In particolare, questa nuova generazione di sistemi robotici ha “intelligenza incorporata e software applicativo” che rendono i robot ancora più intelligenti, più flessibili e meno dipendenti dall’aiuto umano. Amazon sta indubbiamente cercando di stare al passo con i tempi e, a lungo termine, probabilmente di capire la completa automazione. Lo vediamo con l’Amazon Robotics Challenge, una competizione con un premio di 250.000 dollari per costruire un robot che possa effettivamente fare il lavoro umano di prelievo senza assistenza, avvicinandosi all’automazione.
Raccomandazioni a breve termine &medio termine
Come Amazon automatizza sempre più i suoi magazzini, io considererei due punti. In primo luogo, Amazon non deve solo pensare ad automatizzare i magazzini, ma pensare a come un sistema di magazzino automatizzato si collega olisticamente con il resto del sistema. Per esempio, allo stesso tempo, il sistema di consegna di Amazon sarà probabilmente sempre più automatizzato con veicoli autonomi, come camion a guida autonoma o droni. Come si collegano queste due cose? Consiglierei ad Amazon di creare un team generale di Ricerca &Sviluppo che consideri queste innovazioni e l’automazione in tutta l’azienda. Per esempio, il team potrebbe lavorare su come gli attuali robot Kiva possono evolversi per lavorare con il prossimo passo, come la consegna di prodotti confezionati al veicolo di consegna.
In secondo luogo, una corretta gestione dell’inventario sarà sempre più importante. Attualmente, Amazon sta continuando ad aumentare il numero di SKU, dai suoi prodotti a marchio privato all’adempimento di terzi. Come può Amazon continuare a servire l’aumento di complessità mentre utilizza ancora al meglio tutte le sue strutture di magazzino esistenti progettate per servire i suoi mercati locali? Lo spazio del magazzino può diventare il vincolo, e la gestione dell’inventario sarà la chiave. Amazon vorrà tenere a portata di mano tanto inventario quanto è necessario per soddisfare gli ordini prima delle prossime consegne. Per fare questa gestione dell’inventario in modo efficace, Amazon dovrebbe investire nelle sue capacità previsionali e predittive.
Questioni da considerare
Come Amazon continua ad automatizzare i suoi magazzini, e probabilmente altre funzioni aziendali, come dovrebbe considerare l’impatto dello spostamento umano? Che responsabilità ha un’azienda a scopo di lucro nell’affrontare l’impatto dell’automazione?
Le grandi aziende tecnologiche (es. Facebook, Google) si trovano sempre più spesso ad affrontare le critiche dei governi per la mancanza di regolamentazione dei loro servizi. Specialmente con la sua scala, Amazon ha preoccupazioni e sfide simili sugli interventi del governo? Se sì, come può Amazon essere più avanti?
Conteggio delle parole: 782
Francis Churchill, “Amazon si unisce ai maestri della catena di approvvigionamento di Gartner”, Chartered Institute of Procurement & Supply, 26 maggio 2017, https://www.cips.org/supply-management/news/2017/may/amazon-joins-garners-supply-chain-masters/, accessibile da novembre 2017.
Rapporto annuale Amazon 2016 10-K, SEC, https://www.sec.gov/Archives/edgar/data/1018724/000101872417000011/amzn-20161231x10k.htm, accesso novembre 2017.
Paul Simpson, “I segreti dietro il successo di Amazon”, Chartered Institute of Procurement & Supply, 21 gennaio 2016, https://www.cips.org/supply-management/analysis/2016/february/the-secrets-behind-amazons-success/, accesso novembre 2017.
Jim Edwards, “Brutal Conditions In Amazon’s Warehouses Threaten To Ruin The Company’s Image”, Business Insider, 5 agosto 2013, http://www.businessinsider.com/brutal-conditions-in-amazons-warehouses-2013-8, accesso novembre 2017.
Steve Banker, “New Robotic Solutions For The Warehouse”, Forbes, 7 marzo 2017, https://www.forbes.com/sites/stevebanker/2017/03/07/new-robotic-solutions-for-the-warehouse/#b84caf66506e, accesso novembre 2017.
Jonathan Camhi, “Amazon guarda a un’ulteriore automazione della logistica”, Business Insider, 26 aprile 2017, http://www.businessinsider.com/amazon-looks-to-further-logistics-automation-2017-4, accesso novembre 2017.
Steve Banker, “Robots In The Warehouse: Non è solo Amazon”, Forbes, 11 gennaio 2016, https://www.forbes.com/sites/stevebanker/2016/01/11/robots-in-the-warehouse-its-not-just-amazon/#383ae3f140b8, visitato nel novembre 2017.
Jennifer McKevitt, “Amazon sfida gli inventori a progettare un nuovo robot di picking del magazzino”, Supply Chain Dive, 12 maggio 2017, https://www.supplychaindive.com/news/amazon-warehouse-automation-fulfillment-challenge-picking/442563/, visitato nel novembre 2017.