Le basi sono sostanze che quando vengono aggiunte all’acqua hanno la caratteristica di rilasciare come unico anione l’idrossido, OH-1. In acqua, le basi subiscono il fenomeno della dissociazione, che è il rilascio di ioni in un mezzo acquoso. La quantità di anioni che una data base rilascerà è legata alla capacità di quella base di dissolversi in acqua.
Quindi, è molto importante conoscere la solubilità che la base presenta in acqua per prevedere se sarà in grado o meno di rilasciare molti ioni in acqua, cioè se può essere un buon elettrolita (sostanza capace di ionizzarsi o dissociarsi). La conoscenza della solubilità delle basi determina spesso il modo in cui saranno impiegate o utilizzate. Per esempio:
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L’idrossido di sodio (NaOH) non può essere usato come antiacido perché è una base estremamente solubile, il che determina che è una base molto forte.
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L’idrossido di alluminio può essere usato come antiacido perché è una base praticamente insolubile, che lo caratterizza come una base debole.
Nota: Più forte è la base, maggiore è il suo potere di corrosione. Questo è il motivo per cui non usiamo una base forte come antiacido, per non causare lesioni al tratto digestivo dell’individuo.
Base disciolta in acqua
Per determinare la solubilità di una base valutiamo semplicemente la sua formula chimica e la controlliamo con la tavola periodica. L’elemento chimico che accompagna l’idrossile (OH) è quello che determinerà il tipo di base che abbiamo riguardo alla solubilità. Le classificazioni delle basi per quanto riguarda la solubilità sono:
a) Basi solubili
Sono le basi formate da elementi chimici dei metalli alcalini (presenti nella famiglia IA), ma c’è un’eccezione a questa regola, che è l’idrossido di ammonio (NH4OH). Esempi di basi solubili:
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LiOH (idrossido di litio)
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NaOH (idrossido di sodio)
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KOH (idrossido di potassio)
b) Basi scarsamente solubili
Sono le basi formate da elementi chimici metallici alcalino-terrosi (presenti nella famiglia IIA). Esempi di basi poco solubili:
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Sr(OH)2 (idrossido di stronzio)-usato nella raffinazione dello zucchero di barbabietola.
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Ca(OH)2 (idrossido di calcio)-usato nella costruzione.
Nota: Le basi formate da magnesio e berillio, che sono metalli alcalini, hanno una solubilità così piccola che sono considerate praticamente insolubili.
c) Basi praticamente insolubili
Sono le basi che non hanno elementi di metalli alcalini o alcalino-terrosi nella loro composizione. Esempi di basi praticamente insolubili.
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Ni(OH)2 (idrossido di nichel lI)- presente nelle batterie
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Fe(OH)3 (idrossido di ferro III)- usato come pigmento marrone
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Cu(OH)2 (idrossido di rame II)- usato come fungicida
Osservazione: Completa il tuo studio sulla solubilità delle basi imparando come determinare la loro forza nel testo Forza o grado di dissociazione delle basi.
Di Me. Diogo Lopes Dias