Serie 1
Verso chiave: “Tu manterrai in perfetta pace colui la cui mente è ferma, perché confida in te.” (Isaia 26:3)
Questa meravigliosa promessa fu data nel periodo più oscuro della storia d’Israele, quindi può ben rivelarsi un aiuto speciale per noi oggi, quando siamo circondati da molta tristezza e depressione e quando siamo costantemente minacciati dai tre grandi nemici del dubbio, della paura e della preoccupazione. Quando tutto va bene e il cielo è luminoso, è facile leggere il nostro testo chiave in modo molto superficiale; ma quando le nuvole della prova, della delusione, della paura e dell’allarme attraversano il nostro cielo e il sole è nascosto, allora quanto preziose diventano queste parole per noi! Non c’è nessuna promessa nella Bibbia che ci incoraggi a credere che mentre siamo nei nostri corpi terreni sperimenteremo la libertà dai problemi; ma c’è qualcosa di molto meglio – c’è la promessa della pace in mezzo ai problemi. Che valore avrebbe la libertà dai problemi se non avessimo la pace interiore? Eppure quanto è meraviglioso che nel mezzo della battaglia più feroce, e mentre la tempesta è al suo culmine, l’anima fiduciosa possa sperimentare la pace interiore, una calma profonda e una tranquilla fiducia!
Qual è questa grande benedizione che ci viene offerta?
E’ descritta come “pace perfetta”. Ma cos’è la pace perfetta? Possiamo definirla? Sì, è una condizione di libertà dal turbamento all’interno dell’anima; è la perfetta armonia che regna all’interno. La parola ebraica “shalom” ha in sé l’idea di solidità della salute, così che essere pieni di pace perfetta è essere spiritualmente sani e liberi da ogni discordia nell’anima. Non ci può essere spazio per la gelosia, l’invidia, il malcontento, il temperamento incontrollato, l’egoismo, l’orgoglio o l’intolleranza nell’anima che è piena di pace, perché tutte queste cose sono fattori di disturbo nel cuore. Sono note discordanti. La pace che Dio offre, e che noi per sua grazia possiamo sperimentare, è molto pratica. Non è altro che una grande calma che Egli comanda – guarda Marco 4:39. Dio chiama la pace che Egli dà, “pace perfetta”. In che senso è perfetta?
- È perfetta nella QUALITÀ; cioè, è perfetta nel tipo di pace che è. C’è una pace imperfetta, per esempio la pace dell’ignoranza, quando immaginiamo che tutto vada bene mentre, in realtà, se i nostri occhi fossero aperti per vedere la verità, sapremmo che non va tutto bene (Geremia 6:14). C’è anche la pace imperfetta della stagnazione; la piscina d’acqua può essere calma e pacifica, ma sotto è sporca e verde di melma. Molti uomini e donne conoscono solo una pace come quella, e un giorno lo shock del giudizio di Dio agiterà la loro piscina ed essi scopriranno che non hanno affatto una vera pace. C’è anche la pace imperfetta della dipendenza, che è una pace che dipende da qualche cosa o persona. Quanto è insoddisfacente, perché la “cosa” può fallire e la “persona” può morire! Allora, dov’è la loro pace? In contrasto con questi tre tipi di pace imperfetta, la pace di Dio è perfetta.
- È perfetta nella QUANTITÀ; cioè, la fornitura di essa è sufficiente e soddisfa esattamente il nostro bisogno. La resa marginale di “pace perfetta” è “pace, pace”, cioè doppia pace. Questo è molto significativo quando passiamo a Filippesi 4:7, perché lì ci viene detto che questa doppia pace è la pace del cuore e della mente, e questo è il tipo di pace di cui abbiamo bisogno, una pace che presidia la nostra mente e calma il nostro cuore. Questa doppia pace è anche doppia nel senso che è: (i) la pace con Dio (Romani 5:1); e (ii) la pace di Dio (Filippesi 4:7).
- È perfetta in COSTANZA; cioè, è permanente e non intermittente. La promessa dice, “tu manterrai…” – confronta Salmo 121:4.
2.COME VIENE QUESTA PACE PERFETTA A NOI?
- Da Cristo Gesù. Torna di nuovo a Filippesi 4:7 e nota che il Signore Gesù Cristo è il canale attraverso il quale la pace di Dio fluisce nelle nostre anime. Questa pace interiore è il possesso del solo cristiano. Non c’è pace per chi non possiede Cristo e non riposa sull’opera finita di Cristo per la salvezza. È “il sangue di Gesù (che) sussurra la pace dentro” (Colossesi 1:20).
- Dallo Spirito Santo. Il Signore Gesù Cristo ci ha procurato la pace sulla croce del Calvario, e questa pace ci viene offerta attraverso di Lui come canale; ma viene trasmessa ai nostri cuori e alle nostre menti dallo Spirito Santo – guardate Galati 5:22. Come lo Spirito Santo riempie e inonda la nostra vita, così Egli produce questo meraviglioso frutto in noi.
- Per mezzo della Sua Parola. Guardate la grande promessa che viene fatta nel Salmo 119:165. Le cose e le persone possono così spesso disturbarci, o addirittura farci inciampare, ma qui c’è una promessa di pace perfetta per quelle persone che amano, meditano e obbediscono alla Parola di Dio.
- Dalla nostra obbedienza. Guardate Levitico 26:3-6, e assicuratevi di notare la parola più importante “Se”. Dio ci garantisce che se cammineremo nei Suoi statuti e osserveremo i Suoi comandamenti, Egli manterrà i nostri cuori in perfetta pace; se noi faremo la nostra parte, allora Dio farà sicuramente la Sua parte.
- Con abbondanza di lode e preghiera. La promessa di Filippesi 4:7 è preceduta dalle condizioni menzionate nel verso 6.
Sono menzionate due condizioni affinché possiamo avere una pace perfetta
Chi è che Dio manterrà nella pace perfetta? È colui che: (1) “la cui mente è ferma”; e (2) “che confida in te”. Entrambe queste espressioni denotano fede, ma mentre una è una parola di testa, l’altra è una parola di cuore. Qual è la differenza? Con la testa crediamo, con il cuore confidiamo; con la testa crediamo che Dio è l’Autore della pace, il Datore della pace; con il cuore confidiamo che Egli conceda ciò che promette.
Una parola conclusiva: notate che Isaia 26:3 inizia con Dio e finisce con Dio; inizia con “Tu” e finisce con “tu” – e l’anima fiduciosa va nel mezzo. La pace perfetta è, per fede, arrivare tra queste due parole, e rimanerci; la pace perfetta è il Signore stesso dentro di noi, non un’esperienza, una dottrina, un “esso”, ma il Signore stesso. Allora, come dice l’autore dell’inno, quando saremo “fermi su Geova”, i nostri cuori saranno pienamente benedetti, e allora, e solo allora, troveremo ciò che Egli ha promesso: “Pace e riposo perfetti.”
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