Un cambiamento nella divisione del lavoro tra uomini e macchine potrebbe spostare circa 85 milioni di posti di lavoro entro il 2025. Ma c’è un lato positivo: la trasformazione darà anche origine a 97 milioni di nuovi ruoli.
Questo secondo il Future of Jobs Report del World Economic Forum appena pubblicato, che mappa i lavori e le competenze del futuro.
I lavori che probabilmente saranno tagliati includono assistenti amministrativi, contabili e addetti alle buste paga. Le posizioni in crescita includono ruoli all’avanguardia dei dati e dell’intelligenza artificiale, così come nuovi lavori nell’ingegneria, nel cloud computing e nello sviluppo dei prodotti.
Si prevede un aumento dei lavori nel marketing, nelle vendite e nella produzione di contenuti, così come i ruoli che richiedono abilità morbide per lavorare con persone di diversa provenienza che “mostrano la continua importanza dell’interazione umana nella nuova economia”, dice il rapporto.
Top 10 skills
Con l’affermarsi dell’Industria 4.0, una maggiore adozione della tecnologia significherà che le competenze richieste in tutti i lavori cambieranno nei prossimi cinque anni, e i gap di competenze continueranno ad essere alti.
Metà della forza lavoro avrà bisogno di riqualificarsi entro il 2025, dato che il “doppio colpo” della ricaduta economica della COVID-19 e della crescente automazione che sta già trasformando i lavori prende piede.
Alcuni lavoratori i cui lavori sono vulnerabili potrebbero essere in grado di passare a nuove carriere. Il rapporto ha rivelato che il 94% delle aziende intervistate si aspetta che i dipendenti acquisiscano nuove competenze sul lavoro, un forte aumento rispetto al 65% del 2018.
Il pensiero critico e la risoluzione dei problemi sono in cima alla lista delle competenze che i datori di lavoro ritengono cresceranno in rilievo nei prossimi cinque anni. Questi sono stati coerenti dal primo rapporto del 2016.
“Abbiamo i mezzi per riqualificare e riqualificare gli individui in un numero senza precedenti, per distribuire reti di sicurezza di precisione che proteggono i lavoratori sfollati dall’indigenza, e per creare mappe su misura che orientano i lavoratori sfollati verso i lavori di domani dove potranno prosperare”, ha detto il fondatore e presidente esecutivo del World Economic Forum Klaus Schwab.
Nuovamente emergenti quest’anno sono le soft skills nell’autogestione come l’apprendimento attivo, la resilienza, la tolleranza allo stress e la flessibilità.
“La mia opinione personale è che non potremo mai chiudere i gap di competenze perché stiamo inseguendo qualcosa che è in continua evoluzione”, ha detto Soon Joo Gog, Chief Skills Officer di SkillsFutureSG.
“Non si tratta solo di politici che rilasciano notizie che si deve formare questo, si deve formare quello”, ha detto Soon Joo. “Le antenne degli individui saranno alzate per dire, ‘Ehi, penso che il mio lavoro stia per cambiare. E come posso riqualificarmi rapidamente prima del tempo?”
Il microapprendimento sarà la chiave per un rapido aggiornamento e riqualificazione, poiché l’apprendimento in piccoli morsi corrisponderà alle esigenze di una forza lavoro che ha bisogno di cambiare rapidamente.
Le 10 principali competenze del futuro sono raggruppate in quattro categorie:
Problem Solving
- Pensiero analitico e innovazione
- Risoluzione di problemi complessi
- Pensiero critico e analisi
- Creatività, originalità, e iniziativa
- Ragionamento, problem solving e ideazione
Self Management
- Apprendimento attivo e strategie di apprendimento
- Resilienza, tolleranza allo stress, flessibilità
Lavoro con le persone
- Leadership e influenza sociale
Uso e sviluppo della tecnologia
- Uso, monitoraggio e controllo della tecnologia
- Progettazione e programmazione della tecnologia
Quanto tempo richiederà la riqualificazione?
Il Future of Jobs Survey ha rivelato che circa il 40% dei lavoratori avrà bisogno di sei mesi o meno di riqualificazione. Il periodo di tempo richiesto per la riqualificazione sarà più alto per quelli nell’industria dei consumi e nell’industria sanitaria.
Potrebbero essere necessari due o tre mesi per gli studenti per espandere le loro competenze nello sviluppo del prodotto e nei dati e nell’IA. Mentre un programma di apprendimento di quattro mesi potrebbe aiutare le persone a muoversi in ruoli nel cloud e nell’ingegneria.
La formazione sarà fornita internamente, secondo il 39% dei datori di lavoro intervistati. Ma questo sarà integrato da piattaforme di apprendimento online e consulenti esterni, secondo il rapporto.
I datori di lavoro che forniscono opportunità di apprendimento online per i loro lavoratori sono aumentati di cinque volte e c’è stato un aumento di nove volte delle iscrizioni per gli studenti che accedono alle risorse online attraverso programmi governativi.
Supporto per l’upskilling e il reskilling
L’apprendimento di una nuova serie di abilità sta diventando più accessibile attraverso le tecnologie digitali, gli individui avranno anche bisogno di tempo e fondi per essere in grado di perseguire nuove opportunità, nota il rapporto.
Ma la stessa interruzione tecnologica che sta trasformando i posti di lavoro può anche fornire la chiave per crearli – e aiutare con l’acquisizione di nuove competenze.
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