Un nuovo farmaco imita i feromoni per ridurre la paura delle situazioni sociali.
Le persone che si sentono estremamente nervose alle feste o quando parlano in pubblico potrebbero presto essere in grado di calmarsi spruzzando un nuovo farmaco nel loro naso, dicono i ricercatori.
“Può rappresentare un modo di aiutare le persone con disturbo d’ansia sociale su una base di necessità quando incontrano una situazione stressante”, ha detto il ricercatore principale, Michael Liebowitz, un professore di psichiatria clinica alla Columbia University di New York.
Liebowitz e i suoi colleghi hanno riportato la scoperta nell’American Journal of Psychiatry.
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Il farmaco non è ancora sul mercato. È così sperimentale che i ricercatori lo chiamano ancora con il suo nome chimico, 3b-androsta-4,16-dien-3-ol, o PH94B in breve.
Funziona imitando i feromoni, le sostanze chimiche che gli animali usano per comunicare allarme, disponibilità sessuale e altri messaggi.
Ricercatori che scrutavano i nasi umani molto tempo fa hanno notato un organo – l’organo vomeronasale – simile a quello che gli animali usano per rilevare i feromoni.
Ma molti scienziati pensavano che fosse una reliquia inutile di un’epoca precedente dell’evoluzione umana. Questa è la prima volta che qualcuno ha dimostrato che un farmaco potrebbe influenzare il comportamento umano stimolando l’organo.
Ci sono già diversi farmaci che possono essere utilizzati per calmare le paure sociali, ma possono richiedere molto tempo per agire o causare effetti collaterali.
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Per testare PH94B, i ricercatori hanno diviso a caso 91 donne con diagnosi di ansia sociale in due gruppi. Un gruppo ha ricevuto un placebo; l’altro gruppo ha ricevuto la cosa reale.
Le donne hanno poi preparato e tenuto un discorso a un gruppo di sconosciuti.
Tutte le donne hanno valutato la loro ansia su una scala da 0 a 100. Il punteggio medio di ansia del gruppo che prendeva il farmaco falso è passato da un 50,22 prima del discorso a 66,68 quando stavano facendo il discorso. Il punteggio medio del gruppo PH94B è passato da 46,22 a 52,55.
Alcune persone hanno riportato effetti collaterali come irritazione al naso, ma questi effetti non erano gravi, e non erano significativamente diversi tra i due gruppi.
L’esperimento ha impressionato Carol Bernstein, un ex presidente della American Psychiatric Association. “Penso che valga la pena di approfondire lo studio”, ha detto. Ma si è chiesta se gli effetti del PH94B siano davvero diversi dai farmaci già prescritti per l’ansia sociale. E ha sottolineato che il farmaco deve essere testato in un gruppo più grande di persone per un periodo di tempo più lungo prima di essere rilasciato al pubblico.